“The dropout”: ascesa e caduta di Elizabeth Holmes e della Theranos

La serie con Amanda Seyfried su Disney+ è serrata, drammatica ma anche comica

Una miniserie ideata da Elizabeth Meriwether. Con Amanda Seyfried, Naveen Andrews, Utkarsh Ambudkar, Michel Gill, Bill Irwin. Drammatico. USA. 2022 

 

Dopo il romanzo-inchiesta di John Carreyrou e il documentario del 2017, la storia, vera, della società di biotecnologie Theranos e della sua creatrice, Elizabeth Holmes, capace di mettere in piedi una delle più grandi truffe della Silicon Valley, è diventata una serie.

“The Dropout”, scritta e co-prodotta da Elizabeth Meriwether, con protagonista una intensa Amanda Seyfried, è disponibile su Disney+ dal 20 aprile con tutti gli otto episodi.

Una parabola di ascesa e caduta che parte da lontano, dagli anni dell’adolescenza di Elizabeth Holmes. È qui che possiamo rintracciare le origini delle scelte che poi hanno portato questa ex studentessa di Stanford, che ha lasciato il college prima di laurearsi, a costruire un vero e proprio impero su bugie, inganni e mistificazioni assortite?

“The Dropout” è un buon biopic, che non perde mai il focus sulla sua protagonista, questa ragazza eccentrica che nel corso degli anni è stata molte cose: genio della tecnologia, guru del business, pioniera, truffatrice.

Il personaggio permette ad Amanda Seyfried di offrirci una performance formidabile e camaleontica. Ma nonostante la sua Elizabeth sia carismatica e godibile, la serie non chiede mai al pubblico di simpatizzare con lei al 100% né di dimenticare quello che ha fatto.

Racchiusa da una deposizione della stessa Holmes nel 2017, quando per lei tutto è andato storto, “The Dropout” è una serie biografica serrata, drammatica ma talvolta anche, sorprendentemente, comica. Il racconto di una ragazza cresciuta con il mito di Steve Jobs, che ha cercato di raggiungere il successo con ogni mezzo, senza capire quando era il momento di fermarsi.

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