“Ms. Marvel”: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova miniserie Marvel

La liceale Kamala Kahn alle prese con nuovi poteri e nuove responsabilità nei sei episodi

Una serie ideata da Bisha K. Ali. Con Iman Vellani, Aramis Knight, Saagar Shaikh, Rish Shah, Zenobia Shroff, Mohan Kapur, Matt Lintz. Azione, supereroi. USA. 2022

 

Il giorno di Ms. Marvel, tra curiosità e qualche protesta, è arrivato! La giovane super-eroina dei fumetti Marvel ha debuttato su Disney+ ieri, 8 giugno, con i primi due episodi che compongono l’omonima miniserie (i restanti quattro usciranno a cadenza settimanale, ogni mercoledì fino al finale del 13 luglio).

Kamala Kahn (Vellani) è una liceale di Jersey City con una grande immaginazione, appassionata di videogame, fan fiction e dei super-eroi del suo mondo, soprattutto Captain Marvel. Tra drammi adolescenziali, primi amori e problemi con la famiglia, la giovane riceve un manufatto antico dalla mamma, e da quel momento qualcosa cambia per sempre nella sua vita.

Kamala si ritrova a dover gestire abilità fuori dal comune – la capacità di allungarsi e di lanciare onde di luce, ad esempio – proprio come quelle dei personaggi che ha sempre ammirato. Renderanno la sua esistenza più semplice? E saranno sufficienti per salvare il mondo e fare di lei, come profetizzano i comics, una dei nuovi Vendicatori?

 

KAMALA KAHN: LE ORIGINI NEI FUMETTI

Nei fumetti Marvel, Kamala Kahn fa la sua comparsa nell’aprile 2014, ed è un’inumana che possiede la capacità di allungarsi. Di origine pakistana, i suoi poteri si manifestano durante una festa, quando le viene offerto un bicchiere di vodka, lei scappa ed entra così in contatto con le “Nebbie Terrigene”.

Se il termine non vi suona familiare, sappiate che queste “nebbie” sono fumi particolari, capaci di scatenare i poteri negli inumani – succede lo stesso a Quake in “Agents of Shield”.

Una volta scoperta la sua nuova abilità, Kamala decide di intraprendere la “carriera” di super-eroina, assumendo il nome del suo idolo, Ms. Marvel (che allora si chiamava già Captain Marvel). Dopo un buon inizio, si rende conto che il mondo è più difficile di quel che sembra, anche per un eroe.

Durante gli eventi del crossover “Civil War 2” si unisce al gruppo dei Vendicatori, ma a causa del comportamento non condiviso assunto dal suo idolo, perde la stima nei confronti di Capitan Marvel. Decisa a fare la differenza, si unisce allora a Nova, Spider-Man, Hulk, Viv Visione e al giovane Ciclope nel formare il super-gruppo dei Champions.

 

MS. MARVEL E CAPTAIN MARVEL

A questo punto serve forse fare un po’ di chiarezza sui nomi, per non perdere la bussola. Captain Marvel è il nome di diversi personaggi dei fumetti Marvel. Il primo e più noto è stato Mar- Vell, creato da Stan Lee e Gene Colan nel 1967.

Il personaggio di Ms. Marvel venne ideato nel 1977 come controparte femminile di Captain Marvel e alter ego di Carol Danvers, che è stata quindi la prima ad assumerne l’identità. Durante la sua carriera da super-eroina la Danvers ha usato anche altri nomi, tra cui Binary e Warbird. Nel luglio 2012 assume quello di Capitan Marvel in onore del defunto Mar-Vell, vera identità del personaggio.

Ms. Marvel è stato in seguito l’alter ego di altri personaggi, tra cui Kamala Kahn, ammiratrice di Carol Danvers che per questo decide di assumerne il nome.

 

I NUOVI AVENGERS

Nella fase quattro del MCU, tra film e serie tv, stiamo assistendo all’entrata in scena di nuovi personaggi, pensati per raccogliere il testimone dai primi Avengers e formare una nuova squadra.

Fino a oggi abbiamo visto l’entrate in scena di Occhio di Falco/Kate Bishop, Vedova Nera/Yelena Belova e Spider-Man. In estate sarà il turno di She-Hulk. La miniserie “Ms. Marvel” e il personaggio di Kamala si inseriscono in questa linea di “coming of age” sui generis, di prese di coscienza e forze fresche.

 

Le prime due puntate della miniserie, colorate e divertenti, hanno introdotto questo personaggio e la sua storia, che promettono di parlare di inclusività ma in modo spassoso. Siamo curiosi di sapere come andranno le cose. Come di consueto, vi diamo appuntamento il 12 luglio, dopo il finale di stagione, per analizzare quello che abbiamo visto e proiettarci nel futuro.

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