La 14° edizione delle Giornate degli Autori (30 agosto-9 settembre) è quest’anno all’insegna di una ricerca di originalità e diversità. Non per stupire, non per provocare sull’onda dei titoli facili, ma per il piacere condiviso della scoperta, della differenza, della ricerca di voci fuori dal coro.
Le Giornate sono da sempre molto di più che una pura passerella per film inediti.
“Fin dalla fondazione – ricorda il Presidente, Roberto Barzanti – il sale della nostra proposta sta nell’arte dell’incontro, nel confronto delle idee, nelle occasioni di discussione e di ricerca. A questo serve la nostra Villa degli Autori, che anche quest’anno avrà un fitto calendario di proposte”.
Nello scorrere il programma della selezione ufficiale 2017, oltre a una doverosa attenzione per un cinema italiano vivissimo e coraggioso, spiccano alcuni ritorni importanti come il cinese Pengfei, il marocchino Faouzi Bensaïdi, gli italiani Vincenzo Marra, Matteo Botrugno e Daniele Coluccini; ma anche cineasti molto attesi come il canadese Kim Nguyen, l’iraniana Shirin Neshat, il tailandese Pen-ek Ratanaruang.
E poi alcuni grandi eventi come il documentario ritrovato di Ermanno Olmi che, grazie al lavoro dei ricercatori di Istituto Luce, ci immerge nella Milano degli anni Sessanta e nella stagione pionieristica della psicanalisi o il biopic americano “Agnelli” che offre un punto di vista davvero inedito su una delle grandi figure internazionali del dopoguerra; e ancora lo sconvolgente “Il risoluto” di Giovanni Donfrancesco che riapre una pagina dimenticata della nostra storia, quella dei “bambini soldati” alla fine del fascismo.
Saranno 11 giorni di grande cinema, ma anche di grandi personalità, incontri, spettacolo. Non è quindi per caso che tra gli eventi speciali ci siano la commedia americana “Thirst Street” di Nathan Silver (presentata in collaborazione con il Tribeca Film Festival) e il toccante viaggio nel burlesque “Getting Naked” di James Lester.
Appuntamento a Venezia nel nome degli autori.