Festival di Cannes: Palma d’oro, a sorpresa, ad “Anora” di Sean Baker

“All we imagine as light” della regista indiana Payal Kapadia si aggiudica il Grand Prix

Cala il sipario sull’edizione numero 77 del Festival di Cannes, con l’ultimo red carpet e l’assegnazione dei premi. La giuria presieduta da Greta Gerwig ha espresso i suoi giudizi, e per certi versi ha sorpreso.

Ad aggiudicarsi la Palma d’oro è stato “Anora” di Sean Baker (qui la recensione), una dark comedy molto dark che parte da una premessa in stile “Pretty Woman” per poi sviluppare una storia senza esclusione di colpi, dal montaggio serrato, la sceneggiatura spumeggiante e le battute divertenti.

Il Grand Prix è andato a “All we imagine as light” (qui la recensione), opera seconda della regista indiana 38enne Payal Kapadia, co-prodotta da Roberto Minervini, opera intensa, elegante e fortemente sensuale che racconta l’India contemporanea, con il suo assetto sociale fortemente immobilista e i desideri frustrati di chi sogna un cambiamento. 

Premio della giuria per “Emilia Pérez” di Jacques Audiard (qui la recensione), mentre al regista dissidente iraniano Mohammad Rasoulof e al suo “The seed of the sacred fig” (qui la recensione) è andato lo Special Award

A seguire tutti i premi del 77° Festival di Cannes:

  • Palma d’oro – ANORA di Sean Baker
  • Grand Prix – ALL WE IMAGINE AS LIGHT di Payal Kapadia
  • Premio della giuria – EMILIA PÉREZ di Jacques Audiard
  • Miglior regista – MIGUEL GOMES per Grand Tour
  • Special Award – MOHAMMAD RASOULOF per The Seed of the Sacred Fig
  • Miglior attore – JESSE PLEMONS in Kinds of Kindness directed di Yórgos Lánthimos
  • Miglior attrice – ADRIANA PAZ, ZOE SALDAÑA, KARLA SOFÍA GASCÓN, SELENA GOMEZ in Emilia Pérez di Jacques Audiard
  • Miglior sceneggiatura – THE SUBSTANCE di Coralie Fargeat

 

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