“Slalom”: un’opera sull’adolescenza cruda, attuale, senza tempo

Il primo film di Charlène Favier racconta i sogni di una quindicenne, astro nascente dello sci

Un film di Charlène Favier. Con Jérémie Renier, Noée Abita, Marie Denarnaud, Muriel Combeau, Axel Auriant, Maïra Schmitt. Drammatico, 90′. Francia, Belgio 2020

Lyz è una liceale di 15 anni che vive sulle Alpi francesi. Viene accettata da un club di sci molto selettivo che ha il compito di formare sciatori professionisti. Fred, un ex campione diventato allenatore, punta su di lei e la sottopone ad un rigidissimo allenamento che Lyz fa fatica a sostenere. Sotto il suo condizionamento, Lyz dovrà sopportare più della pressione fisica ed emotiva dell’allenamento. La determinazione la aiuterà a sfuggire alla sua presa?

 

Presentato in concorso ad Alice nella città, “Slalom”, opera prima di Charlène Favier, ci porta in profondità nella psicologia della sua protagonista quindicenne, Lyz (l’astro nascente del cinema francese Noée Abita).

Lyz è una sciatrice di talento e frequenta una scuola di sci con un programma di allenamento molto rigido, volto alla selezione olimpica. Lyz è scontrosa, ostinata, competitiva ai limiti dell’aggressività; una miscela di vulnerabilità e orgogliosa indipendenza, di atteggiamenti da adulta ed essenza infantile.

Girato con un occhio sempre attento ai corpi in movimento e quell’allusione intrigante a un mondo nascosto, dove sogni e pericolo vanno di pari passo, “Slalom” è un film freddo e duro come le montagne innevate che fanno da sfondo alla storia, ma anche incredibilmente profondo e passionale, come la sua protagonista.

Noée Abita ricorda l’innocenza ma anche la malizia e l’intensità dei primi film di Adèle Exarchopoulos, ed è la perfetta protagonista del film della Favier che eccelle nel rappresentare le sensazioni fisiche, quelle provenienti dallo sport ma anche quelle dei rapporti interpersonali.

Con un’idea di partenza particolarmente attuale ma anche senza tempo, “Slalom” è un’opera sull’adolescenza, sulle passioni e i pericoli dell’età in cui sembra che tutto sia possibile; il ritratto di una ragazza che insegue i suoi sogni a ogni costo, anche perdendo se stessa.

 

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