“Show dogs – Entriamo in scena”: quando il cinema fa anche del bene

Una spy comedy che ironizza sul genere ma punta anche il dito contro gli abusi sugli animali

Un film di Raja Gosnell. Con Will Arnett, Natasha Lyonne, Omar Chaparro, Oliver Tompsett, Andy Beckwith. Avventura, 92′. USA, 2018

Max è un agente eccezionale, un cane poliziotto addestrato, abituato a cavarsela da solo. Una notte, al porto, s’imbatte nel rapimento di un cucciolo di panda e nell’agente dell’FBI che sta investigando sul caso. Tra Max e l’umano Frank non è amore a prima vista, ma il commissario non sente ragioni e li accoppia: parteciperanno sotto copertura a una prestigiosa mostra canina al Caesar’s Palace di Las Vegas e sgomineranno il contrabbando illegale di animali rari.

 

Al cinema ci sono generi e motivi che non conoscono crisi, che vengono riproposti ancora e ancora e stranamente, nonostante questo, non annoiano. Nella categoria rientra sicuramente la coppia umano-cane poliziotto – “Rex” vi dice niente?

L’ultima variazione sul tema è la spy comedy “Show dogs – Entriamo in scena” di Raja Gosnell, con Will Arnett, Natasha Lyonne e Omar Chaparro.

Il tono leggero, a tratti comico e ironico, non deve trarre in inganno: il film affronta anche tematiche delicate, come la bontà o meno delle esposizioni canine, dove gli amici a quattro zampe possono venire trattati alla stregua di bambole, e il contrabbando di animali rari o in via di estinzione.

La scelta del cast di doppiatori (internazionali e italiani) e attori è sicuramente uno dei punti di forza della pellicola, che anche attraverso le voci e la forte carattarizzazione dei personaggi riesce a trasmettere il suo messaggio.

Particolarmente riusciti il chihuahua Felipe, doppiato da Cristiano Malgioglio, e la cagnolina Daisy (Barbara D’Urso) che riprende alcune espressioni della conduttrice.

Ma “Show dogs” non si limita a parlare di animali, fa anche qualcosa di concreto per loro. I cachet degli attori sono stati devoluti a OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) insieme alla somma incassata durante la première romana del film. Il denaro verrà utilizzato per comprare cibo e altro materiale utile.

 

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