Salone del libro di Torino: 8 cose da sapere dell’edizione 2016

Manca poco all’evento letterario torinese per eccellenza. Il Salone internazionale del libro si terrà quest’anno, negli spazi di Lingotto Fiere, dal 12 al 16 maggio con il suo corredo di eventi, presentazioni, grandi ospiti, novità e conferme.

Se non vi siete ancora decisi ad acquistare un biglietto per Torino, ecco 8 curiosità sulla 29esima edizione della kermesse libresca e letteraria che faranno pendere l’ago della bilancia verso un convintissimo sì.

Salone del Libro torre

1. Gli eventi in programma – divisi tra quelli organizzati nei padiglioni del Lingotto e quelli dislocati per la città con Salone off – saranno oltre 1500. Quando si dice un ricco palinsesto adatto a tutti i gusti.

2. Il Salone Off torna con le sue iniziative dislocate nella città di Torino, e quest’anno porta la cultura fin dentro le carceri.

3. Tante conferme tra le case editrici, ma anche delle interessanti novità – come ad esempio Le Conchiglie di Capri, che arriva a Torino per la prima volta, e Donzelli, che non si vedeva da queste parti da anni. Nell’Incubatore del Salone saranno invece 21 le case editrici giovani presenti.

4. Quello 2016 sarà un Salone non solo da leggere ma da vedere. Non mancheranno infatti installazioni e mostre, tra cui la realizzazione con i libri del Terzo Paradiso del Pistoletto nel Padiglione 5; l’esposizione dei quaderni di Antonio Gramsci e la “Guerra di Piero”, uno spazio espositivo dedicato al grande saggista e storico Piero Melograni.

5. Il tema di quest’anno è Visioni: il Salone si apre come mai prima al settore delle innovazioni. “Con Visioni vogliamo dare rilievo allo sguardo sul futuro – ha commentato Giovanna Milella, presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura – quindi sulla scienza. Al Lingotto sarà presente il Politecnico con le sue eccellenze e verranno allestiti laboratori a disposizione degli studenti”.

6. Tra gli ospiti più attesi al Salone del Libro non uno, ma due premi Nobel, il drammaturgo e attore Dario Fo (Nobel per la Letteratura nel 1997) e l’avvocato e pacifista iraniana Shirin Ebādi (Nobel per la Pace nel 2003).

7. Non ci sarà un solo paese ospite, come di consueto, ma un’area intera, quella che fa capo alla cultura araba.

8. I biglietti non sono stati maggiorati – e già di per sé questa è una bella notizia – e per il primo anno è stata pensata anche una fascia serale a ingresso ridotto, diretta specialmente ai giovani, di giorno occupati con lo studio o il lavoro. Una fascia «smart» con musica e proiezioni speciali e un nuovo biglietto a soli 5 euro a partire dalle 18.





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