“Monster family”: quando Dracula trasforma una famiglia normale in mostri tutti da ridere

Max Gazzè e Carmen Consoli interpreti e doppiatori di questo godibile film d'animazione sui legami familiari

di Holger Tappe. Con Max Gazzè, Carmen Consoli, Valerio Abbondanza. Animazione, 96′. Germania, 2017

Emma crede di telefonare a un negozio di costumi, ma ha sbagliato numero e si ritrova a parlare con Dracula, che rimane ammaliato dalla sua voce. Per conquistarla decide di servirsi della strega Baba Yaga e fare in modo che trasformi Emma in una vampira. La donna, insieme al marito e ai due figli, viene colpita dalla magia della strega dopo una festa in maschera, ma anche la sua famiglia è trasformata insieme a lei: il padre in un mostro di Frankenstein, la figlia in una mummia e il figlio in un uomo-lupo. Mentre cercano di obbligare la strega a cancellare la maledizione, con l’aiuto di una collega di Emma figlia dei fiori, Dracula usa tutti i suoi poteri per corteggiare la donna, fino a portarla nel suo castello.

 

Una figlia teenager e una madre che vanno d’accordo. Una coppia che continua ad amarsi, nonostante i figli. Forse tutto questo è possibile solo in una famiglia di mostri!

Il film d’animazione “Monster family” affronta con garbo, ironia e creatività la complessità delle dinamiche familiari.

Il regista Holger Tape, per evitare di realizzare una pellicola retorica, melensa o pedagogica su temi assai controversi, si affida alla divertente e brillante sceneggiatura di David Safier e Catharina Junk, che mescola l’elemento fantasy con le problematiche quotidiane di una famiglia – con particolare attenzione alla figura della donna.

Destreggiarsi nel triplice ruolo di moglie, madre e capofamiglia non è semplice, specialmente se il marito è assente o troppo concentrato sul lavoro. E allora può capitare di cedere alla tentazione e lasciarsi corteggiare da un altro uomo… Ma che succede se “l’uomo” in questione è Dracula, il principe delle tenebre?

“Monster family” mostra allo spettatore, con i toni della commedia, la complessità dei legami familiari e come, nonostante siano forti, non bastino di per sé a scongiurare una crisi. Momenti di difficoltà possono sempre capitare, ciò che conta è trovare le motivazioni per riprendersi.

Non esistono famiglie perfette in stile Mulino Bianco, immuni ai litigi, alle incomprensioni e alle gelosie, sembra dirci questo cartone; in compenso ci sono famiglie capaci di resistere alle avversità grazie all’affetto, e al reciproco sostegno.

Un film nel complesso godibile, divertente, piacevole, in alcuni momenti anche commovente. Lo spettatore non potrà non affezionarsi a Emma e alla sua famiglia, partecipando con curiosità e pathos alle loro disavventure.

Merita una menzione speciale il personaggio della strega Baba Yaga, a dir poco esilarante e straripante; ogni volta che è in scena conquista le luci della ribalta da vera e inaspettata protagonista.

Carmen Consoli e Max Gazze si dimostrano ottimi interpreti e non solo meri doppiatori, trasmettendo umanità, sensibilità e un certo quid artistico ai rispettivi personaggi.

“Monster family” è un film adatto a grandi e piccini, e un buon promemoria quando capita di dimenticarsi che far parte di una famiglia imperfetta ha i suoi lati positivi.

 

Il biglietto da acquistare per “Monster family” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre. 

 

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