“Minions”: divertimento, follie grafiche e una colonna sonora da urlo

Nel terzo capitolo del franchise di Cattivissimo me, sono gli aiutanti di Gru a prendere il comando

di Simona Quadri

 

Un film di Pierre Coffin, Kyle Balda. Con Sandra Bullock, Jon Hamm, Michael Keaton, Allison Janney, Steve Coogan, Jennifer Saunders. Animazione, 91′. USA 2015

I Minion vengono da lontano. Non sono nati nel laboratorio sotterraneo di Gru: la loro è una popolazione antica, che ha conosciuto la preistoria e l’Egitto dei faraoni, perennemente mossa dalla ricerca di un super cattivo da servire. Dal T-Rex a Napoleone, da Dracula allo Yeti, i piccoletti gialli hanno visto i loro padroni ideali uscire man mano dalla Storia, al punto da ammalarsi di collettiva depressione (una scena che merita). Finché un giorno, uno di loro, il minion Kevin, ha deciso di abbandonare la grotta polare del ritiro forzato e di avventurarsi fino in Florida, dove i più cattivi di tutto il mondo si trovano riuniti in convention. Di qui, lui, Stuart e Bob, voleranno poi nella swingin’ London, al seguito della terribile Scarlett Sterminator, per rubare niente meno che la corona d’Inghilterra.

 

Siete da poco rientrati dalle vacanze, state per tornare a scuola o a lavoro e il morale è a terra? Niente paura, è in arrivo un carico di risate che vi solleverà il morale. Il 27 agosto arriva nelle sale “Minions”, terzo film del fortunato franchise Cattivissimo me.

Era dal 2013 che il pubblico aspettava questo sequel – che in realtà è un prequel della storia. Al cinema, sui titoli di coda di “Cattivissimo me 2”, il sipario si rialzava per un’ultima scena. In un angolo, sullo sfondo di una grande stanza bianca, appariva un cartello con la scritta “provini per il film sui Minions”.

Eccoci qui, allora, due anni dopo, al momento in cui questi esserini gialli ci faranno morire dalle risate. Tra litigi, gag e tanti guai vedremo Kevin, Stuart e Bob impegnati nella disastrosa ricerca di un nuovo capo, che abbia un unico requisito fondamentale, ovviamente: essere cattivissimo.

Il film, diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda e prodotto da Chris Meledandri, esplora le origini dei Minion ed è accompagnato da una colonna sonora d’eccezione, composta da hit degli anni ’60.

Non solo musiche, ma anche voci inconfondibili. Sandra Bullock è la doppiatrice della malvagia Scarlett Overkill, che regna sulla scena dei super-cattivi degli anni ’60; insieme a lei anche Jon Hamm, Steve Carell, Hiroyuki Sanada, Pierre Coffin e Chris Renaud.

Nella versione italiana, il ruolo dei coniugi cattivissimi è stato affidato a una delle coppie più consolidate della tv, quella formata da Luciana Littizzetto e Fabio Fazio, mentre la voce narrante, che nell’originale appartiene al premio Oscar Geoffrey Rush, è quella di Alberto Angela.

“Questo ruolo mi ha permesso di tornare a recitare: nasco come attrice e doppiatrice, anche se adesso faccio soprattutto televisione – ha dichiarato la Littizzetto in una recente intervista. – Fare il doppiatore non è facile: bisogna essere prima di tutto dei bravi attori. Fabio, ad esempio, che ha cominciato come imitatore ha una padronanza pazzesca della voce, riesce a diventare la voce di chiunque”.

Divertimento, follie grafiche e una colonna sonora d’eccezione: gli elementi per un film di animazione che ci farà sbellicare dalle risate ci sono tutti. Buona visione.

 

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