di Concetta Piro
Nonostante l’assenza della compagine Azzurra, che ancora brucia, i Mondiali in Russia, iniziati da sette giorni, stanno catalizzando l’attenzione del pubblico, anche di quello italiano – lo dimostrano i dati di ascolto davvero sorprendenti.
Ma se Atene piange, Sparta non ride… e dopo queste prime partite possiamo dire di non essere gli unici scontenti. Proprio ieri l’Argentina, grande favorita della vigilia, è stata sconfitta dalla Croazia mettendo a rischio il passaggio del turno e gettando nello sconforto milioni di tifosi.
In attesa di capire come andranno le cose per Messi e compagni, nel nostro appuntamento con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo voluto omaggiare questo paese scegliendo quattro film che lo rappresentano e lo raccontano.
GARAGE OLIMPO
di Marco Bechis. Con Dominique Sanda, Chiara Caselli, Antonella Costa, Carlos Echevarria, Luca Giordana. Drammatico, 98′. Italia, Argentina 1999
Argentina, fine degli anni ’70. La diciottenne Maria insegna a scrivere agli abitanti delle favelas di Buenos Aires e simpatizza per un’organizzazione che si oppone alla dittatura militare. Prelevata da una squadra di poliziotti, viene rinchiusa al Garage Olimpo, un bunker sotterraneo in cui viene torturata insieme ad altri prigionieri. Un film che annichilisce.
NOVE REGINE
di Fabián Bielinsky. Con Gastón Pauls, Ricardo Darín. Avventura, 115′. Argentina 2003
Due piccoli truffatori, Juan (Pauls) e Marcos (Darín), uniscono le proprie forze per un colpo da mezzo milione di dollari. Di mezzo c’è una serie di francobolli contraffatti, bidoni e controbidoni, personaggi dalla doppia faccia e morale: ma anche i due bidonisti non si sono detti proprio tutto… Il film ha vinto 21 premi in giro per il mondo, divenendo l’emblema del cinema argentino.
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
di Juan José Campanella. Con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago, Javier Godino, Guillermo Francella. Drammatico, 129′. Argentina, Spagna 2009
Il film di Juan José Campanella è un thriller dalle implicazioni legali, ma è anche un’opera sentimentale sull’amore impossibile, oltre che una storia politica di denuncia morale. La complessità del racconto, tesa alla dimostrazione dell’impotenza dell’uomo di fronte alla morte, non soffoca però le emozioni ma le incanala in un ingranaggio di sequenze che svela, attraverso i dettagli, la profondità delle trepidazioni dell’anima. Premio Oscar per il miglior film straniero nel 2010.
STORIE PAZZESCHE
di Damián Szifron. Con Ricardo Darín, Oscar Martínez, Leonardo Sbaraglia, Erica Rivas, Rita Cortese. Commedia, 122′. Argentina, Spagna 2014
Sei storie che compongono un mosaico che racconta la contemporaneità con doloroso realismo, anche quando vira sui toni della farsa, del pulp e del kitch. Un uomo decide di vendicarsi di tutti quelli che gli hanno fatto del male riunendoli in un luogo improbabile; un gangster capita per caso nel diner dove lavora la figlia di una delle sue vittime; un diverbio fra automobilisti si trasforma in un massacro; un ingegnere vessato dalle multe trova il modo di vendicarsi; un incidente automobilistico dà il via a una gara fra avvoltoi; un matrimonio da favola sfocia in un’escalation di insulti e ricatti. Il film argentini con il migliore incasso di sempre.
