I FANTASTICI 4 | I migliori film italiani nominati agli Oscar

Ogni settimana una selezione di pellicole a tema, tra film cult, volti noti e nomi da scoprire o riscoprire

di Concetta Piro

 

L’ultimo lavoro di Matteo Garrone, “Dogman”, è stato scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar 2019 nella categoria miglior film straniero. E nonostante la strada sia ancora lunga – ci saranno ancora due selezioni prima di arrivare alla cinquina finalista – la speranza che l’opera sul Canaro di Roma possa portare onore – e premi – al nostro Paese è più viva che mai.

L’ultimo ad aggiudicarsi la statuetta per l’Italia è stato Paolo Sorrentino, nel 2014, con “La grande bellezza”, ma il palmares degli Academy è ricco di pellicole nostrane – da “La vita è bella” di Roberto Benigni (1999) ai capolavori di Federico Fellini e Vittorio De Sica.

Ma che dire dei film che, candidati agli Oscar, non hanno poi vinto la statuetta? A loro è dedicato il nostro appuntamento con I Fantastici 4, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema. Perché il valore di un’opera non si valuta solo dal numero di premi vinti.

 

I SOLITI IGNOTI

di Mario Monicelli. Con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Totò, Claudia Cardinale. Commedia, 111’. Italia 1958

Sono gli anni in cui la commedia all’italiana è all’apice. Una banda di cinque ladri improvvisati decide di scassinare un banco di pegni. Per riuscire nell’impresa prendono lezioni da un professionista, Dante, ma il piano non va esattamente come previsto. Esordio in un ruolo comico per Vittorio Gassman, consacrazione per Mario Monicelli.

 

LA GRANDE GUERRA

di Mario Monicelli. Con Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Bernard Blier, Folco Lulli, Silvana Mangano. Guerra, 129’. Italia 1959

Mai più ci fu connubio tanto equilibrato e ben riuscito tra commedia e tragedia. Un gruppo di giovani è costretto a partire per la guerra. Mentre tenteranno in tutto modo di disertare e darsi alla macchia, il destino li renderà eroi.

 

LA BATTAGLIA DI ALGERI

di Gillo Pontecorvo. Con Yacef Saadi, Jean Martin, Michele, Fawzia El Kader, Ugo Paletti, Tommaso Neri. Drammatico, 123’. Italia 1966

Quando il cinema incontra la politica, senza risultare esagerato o fazioso ma solo, pacatamente, schierato. Una magnifica rievocazione di un momento storico cruciale nel cammino della lotta per l’indipendenza algerina, e della figura di un capo rivoluzionario, Alì La Pointe. Censurato in Francia, non ha vinto l’Oscar ma diversi altri premi, tra cui il Leone d’oro a Venezia.

 

UNA GIORNATA PARTICOLARE

di Ettore Scola. Con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, John Vernon, Alessandra Mussolini, Françoise Berd. Drammatico, 105’. Italia 1977

Ettore Scola racconta il Fascismo in modo unico e irripetibile, se vogliamo osando anche un po’. Concentra l’attenzione, e la macchina da presa, su due personaggi normalmente diversi, interpretati da due attori normalmente straordinari. Se Sophia Loren scalpita nel ruolo di una donna pacata e moralmente appagata (almeno cosi crede), Marcello Mastroianni si lascia cullare dal mite carattere dell’uomo “invertito”.

 

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