di Concetta Piro
Ci sono date che gli appassionati di cinema non possono ignorare. Una di queste è il 15 giugno, data di nascita del grande Alberto Sordi, non solo attore ma doppiatore, regista, sceneggiatore, cantante e comico.
Tra i più importanti nomi della storia del cinema italiano di ogni epoca, comparso in circa 200 film, fu uno dei mostri della commedia all’italiana, nonché uno degli esponenti della romanità cinematografica.
Nel nostro appuntamento con “I Fantastici 4”, la rubrica settimanale dedicata al consiglio di pellicole a tema, abbiamo tentato una delle imprese più ardue mai viste: scegliere i migliori 4 tra i tanti film che lo hanno visto protagonista. Il nostro modo per dirgli non solo auguri ma anche e soprattutto grazie.
I VITELLONI
di Federico Fellini. Con Leopoldo Trieste, Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Franco Fabrizi, Leonora Ruffo. Commedia, 104′. Italia 1953
Il film racconta i bagordi, in una cittadina di mare che potrebbe essere Rimini, di un gruppo di disoccupati figli di papà. Alberto (Sordi) è il leader, quello che tiene uniti tutti gli altri. Quarto film di Federico Fellini, quello che mostrò al mondo le sue capacità, il suo possedere qualcosa in più. Interpretazione sciolta e magistrale di Sordi.
IL VIGILE
di Luigi Zampa. Con Marisa Merlini, Vittorio De Sica, Mario Riva, Alberto Sordi, Sylva Koscina. Commedia, 109′. Italia 1961
A forza di raccomandazioni, Otello riesce a ottenere un impiego come vigile urbano. Dopo una serie di pasticci, richiamato al dovere dai superiori, multa anche il sindaco. Ma invece di elogi, rischia il posto. Alberto Sordi interpreta con maestria il protagonista, emblema dell’italiano medio anni ’60, alternando viltà e coraggio.
UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO
di Mario Monicelli. Con Shelley Winters, Alberto Sordi, Vincenzo Crocitti, Romolo Valli, Pietro Tordi. Drammatico, 122′. Italia 1977
Alberto Sordi interpreta Giovanni Vivaldi, impiegato al ministero alla soglia della pensione che cerca con ogni mezzo di far decollare la carriera del figlio. Quando questo vene ucciso da un rapinatore, Giovanni mette in atto una spietata vendetta. David di Donatello alla miglior interpretazione.
IL MARCHESE DEL GRILLO
di Mario Monicelli. Con Alberto Sordi, Caroline Berg, Andrea Bevilacqua, Flavio Bucci, Giorgio Gobbi, Cochi Ponzoni. Commedia, 133′. Italia, Francia 1981
Agli inizi del XIX secolo, a Roma, vive il marchese Onofrio del Grillo, guardia nobile dello stato papale dall’indole goliardica e lazzarona. In una bettola incontra un suo sosia, che userà per “farsi sostituire” nell’ingrato compito di essere ricco. Mario Monicelli torna al passato pre-novecentesco e alla commedia in costume dopo “L’armata Brancaleone”. Il film è il trionfo delle maschere di Alberto Sordi.