Un film di Joseph Kosinski. Con Josh Brolin, Miles Teller, Jeff Bridges, James Badge Dale, Taylor Kitsch, Jennifer Connelly. Biografico, 134′. USA 2017
Basato sulla vera storia dei Granite Mountain Hotshots: l’eroica unità locale di pompieri che con speranza, determinazione, sacrificio e voglia di proteggere famiglie, comunità e il paese, diventò una delle più importanti unità d’élite della nazione. Mentre gli altri sfuggono dal pericolo loro lo fronteggiarono, rivelando un incredibile spirito di corpo che venne fuori durante un fatale incendio.
Basato sulla storia vera dei Granite Mountain Hotshots, la prima squadra di vigili del fuoco municipale a occuparsi di un incendio da terra, “Fire Squad – Incubo di fuoco” è un racconto eroico, realizzato con una combinazione di sincerità e abilità tecnica.
Nonostante non riesca mai a trasmettere l’emozione devastante che avrebbe voluto, il film supera gli eventi e si concentra sulle vite dei protagonisti, uomini che ogni giorno si mettono a rischio per salvare il prossimo.
A colpire è proprio il fatto che l’eroismo, qui, sia solo uno degli elementi della storia. Prima dei fatti del giugno 2013, infatti, il coraggio si sviluppa su un piano più intimo, e ampio spazio viene dato al racconto di come il gruppo di pompieri si forma e cresce, sia a livello professionale che personale.
Il regista Joseph Kosinski si allontana dal lavoro guidato dalla CGI per cui è famoso e regala una storia umana, emotiva, che rende davvero l’idea di cosa voglia dire essere un pompiere nel sud-ovest degli Stati Uniti, dove gli incendi che devastano colline e foreste sono piuttosto frequenti.
Il film eccelle nelle sequenze di fuoco: optando saggiamente per tenere la macchina da presa molto indietro rispetto a ciò che i pompieri hanno di fronte, alcune sequenze risultano veramente widescreen tanto da far vivere quasi in prima persona la rapida diffusione delle fiamme e l’estremo pericolo che i Granite Mountain stanno affrontando.
Nonostante qualche limite, “Fire Squad – Incubo di fuoco” racconta la sua storia in maniera sincera, mescolando i registri e gli spunti, non esagerando con gli effetti visivi, e potendo contare su un cast che nel complesso svolge un ottimo lavoro.
