Estate in libri: 9 saghe familiari da leggere sotto l’ombrellone

Storie di famiglie coraggiose, battagliere, intraprendenti, dove la storia incontra la Storia

L‘Europa è stretta nella morsa del caldo. Chi può si rifugia al fresco, per tutti gli altri ci sono le torride giornate cittadine, allietate, quando possibile, da ghiaccioli e ventilatori/aria condizionata. Per lasciarsi alle spalle, almeno per qualche ora, la realtà opprimente, anche i libri sono sempre un’ottima idea.

Se siete alla ricerca di qualche spunto di lettura, ci sono i nostri pezzi settimanali, che vi tengono compagnia ogni martedì fino al 30 agosto, ad eccezione del 2. 

Dopo l’appuntamento di sette giorni fa con i romanzi storici (se lo avete perso, qui trovate il pezzo), oggi parliamo di saghe familiari. Storie – spesso in più volumi – che attraversano gli anni e raccontano le vicende di più personaggi imparentati tra loro. Un genere che non passa mai di moda, per questo abbiamo inserito nella nostra rassegna sia alcuni classici che romanzi usciti di recente. 

 

1. I GOLDBAUM di Natasga Solomons

Iniziamo la rassegna con il romanzo di Natasha Solomons, edito in Italia da Neri Pozza. Quella dei Goldbaum non è solo la straordinaria vicenda di una ricca famiglia ebrea, ma è lo spaccato dell’Europa di inizio Novecento, un’epoca ricca di fermenti e cambiamenti, di momenti gloriosi e terribili. Chicca interessante: l’autrice si è ispirata per il suo libro alla storia della famiglia Rothschild, i più importanti e potenti banchieri ebrei, pionieri del sistema dei finanziamenti già dal XXVIII secolo.

La ventunenne Greta Goldbaum ha sempre inseguito ciò che, per condizione ed estrazione sociale, le era proibito. Ma le aspettative della famiglia sono ben precise, e Greta è costretta a trasferirsi in Inghilterra e lasciare l’Austria, per sposare il lontano cugino Albert. Quella che era iniziata come una relazione nel segno dell’antipatia reciproca si trasforma gradualmente in altro, ma sulla felicità della coppia incombe la guerra, che neppure gli influenti Goldbaum possono evitare… 

 

2. LA SAGA DI JALNA di Mazo de la Roche 

Leggi la recensione di “Jalna” su Parole a Colori

È stata un vero e proprio best-seller di inizio Novecento – arrivando poi, negli anni, a vendere oltre 11 milioni di copie nel mondo. Da qualche anno, la saga di Jalna della scrittrice canadese Mazo de la Roche è tornata a far parlare di sé, grazie alla nuova edizione targata Fazi. Fino a oggi, dei 16 romanzi dedicati alle avventure della famiglia Whiteoak ne sono stati pubblicati quattro: “Jalna“, “Il gioco della vita“, “La fortuna di Finch” e “Il padrone di Jalna“. 

I Whiteoak, famiglia di origini inglesi, risiedono a Jalna, una tenuta nell’Ontario che deve il suo nome alla città indiana dove i due capostipiti, il capitano Philip Whiteoak e la moglie Adeline, si sono conosciuti. Molto tempo è trascorso da quel fatidico primo incontro. Oggi – siamo negli anni Venti – l’indomita Adeline, nonna e vedova, tiene le fila della famiglia mentre aspetta con ansia di festeggiare il suo centesimo compleanno insieme a figli e nipoti. L’arrivo di due nuore appena acquisite scombussolerà gli equilibri. 

 

3. LA SAGA DEI CAZALET di Elizabeth Jane Howard

Leggi la recensione di “Gli anni della leggerezza” su Parole a Colori

Una delle saghe familiari più apprezzate degli ultimi decenni, quella data alle stampe dalla britannica Elizabeth Jane Howard tra il 1990 e il 2013 e pubblicata nel nostro Paese da Fazi. I volumi che la compongono, come forse saprete, sono cinque: “Gli anni della leggerezza”, “Il tempo dell’attesa”, “Confusione”, “Allontanarsi” e “Tutto cambia”. 

Al centro della scena ci sono loro, i Cazalet, una famiglia britannica dell’alta borghesia, ma soprattutto i cambiamenti nella vita inglese, soprattutto per le donne, nel periodo che va dal 1937, quando la vicenda inizia, agli anni Cinquanta, precisamente al 1956, quando si conclude. 

 

4. LE SORELLE DEL KU’DAMM di Brigitte Riebe

Leggi la recensione di “Una vita da ricostruire” su Parole a Colori

La Germania del Novecento sembra esercitare un grandissimo fascino, sugli autori contemporanei – e direi che i motivi non mancano. Dopo la Trilogia del secolo di Carmen Korn, Fazi ha pubblicato negli ultimi anni un’altra trilogia “tedesca”: Le sorelle del Ku’damm di Brigitte Riebe.

Protagoniste dei romanzi – “Una vita da ricostruire“, “Giorni felici” e “Il tempo della speranza” – sono le sorelle Thalheim: Rike, Silvie e Florentine, detta Flori. La storia inizia nel maggio del 1945, a ridosso della fine della seconda guerra mondiale. In una Berlino distrutta, la sorella maggiore, Rike, sogna di riaprire l’attività di famiglia, i celebri magazzini della moda. La narrazione proseguirà poi raccontando gli anni della ricostruzione e quelli della costruzione del muro e della divisione Est/Ovest. 

 

5. LA SAGA DEI FLORIO di Stefania Auci

Leggi la recensione di “I leoni di Sicilia” su Parole a Colori

I leoni di Sicilia” e “L’inverno dei leoni“, editi da Nord, compongono la duologia che Stefania Auci ha dedicato alla famiglia Florio e alla loro storia, intrecciata a doppio filo con quella dell’Italia tra Ottocento e Novecento. Una storia di fatica e sacrifici, ma anche di successi e grandi passioni.

Nel 1799 Paolo Florio lascia la Calabria insieme al fratello Ignazio, alla moglie Giuseppina e alla nipote Vittoria e si stabilisce a Palermo. Qui, in via dei Materassai, apre un’aromateria di spezie. Sarà il primo passo di una scalata inarrestabile, che porterà i Florio ad affermarsi come armatori, imprenditori del vino, della conservazione del pesce, della ceramica, del turismo, protagonisti di un’epoca d’oro dello sviluppo economico della Sicilia. 

 

6. I BUDDENBROOK di Thomas Mann

Entriamo nel campo dei classici del genere, con il romanzo d’esordio dell’allora (correva l’anno 1901) ventiseienne Thomas Mann, “I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia” (e il titolo già dice tutto). L’autore trasse profonda ispirazione per la sua storia dalla propria famiglia e dal milieu sociale che frequentò in gioventù.

Ascesa e declino di una famiglia della borghesia mercantile di Lubecca nel corso di quattro generazioni, dal 1835 al 1877. Il romanzo si apre con un pranzo dato dal vecchio Johann per inaugurare la nuova sede della ditta. Le fortune della famiglia aumentano, Johann junior diventa console dei Paesi Bassi, Thomas senatore. Thomas acquista una nuova sede ancora più prestigiosa dell’altra, ma i germi della decadenza diventano sempre più evidenti. Christian, fratello minore di Thomas, muore in sanatorio; la sorella Tony passa da un matrimonio all’altro, l’ultimo erede Hanno muore infine di tifo.

 

7. CENT’ANNI DI SOLITUDINE di Gabriel Garcia Márquez 

Uno dei capolavori della letteratura mondiale, che dal momento della sua uscita, nel 1967, ha rivoluzionato il modo stesso di narrare. Una saga familiare sublime e onirica, che è impossibile non apprezzare. Perché come diceva lo stesso autore, il Premio Nobel colombiano Gabriel García Márquez, è “un romanzo ideale, capace di rivoltare la realtà per mostrarne il rovescio”. 

Tra cronaca e leggenda, da José Arcadio ad Aureliano Babilonia, dalla scoperta del ghiaccio alle pergamene dello zingaro Melquíades finalmente decifrate: cent’anni di solitudine della famiglia Buendía, nel mitico villaggio di Macondo. In questo universo di solitudini incrociate, impenetrabili ed eterne, galleggia una moltitudine di eroi predestinati alla sconfitta, cui fanno da contraltare la solidità e la sensatezza dei personaggi femminili. 

 

8. LA CASA DEGLI SPIRITI di Isabel Allende

Amore, magia, mistero e sogni si mescolano agli orrori e alla violenza della guerra cilena che portò all’ascesa di Pinochet nel romanzo di Isabel Allende, uno dei pilastri della letteratura sudamericana. Una saga familiare del nostro secolo in cui si rispecchiano la storia e il destino di tutto un popolo

Alle Tre Marie, splendida tenuta di proprietà di Esteban Trueba, si intrecciano le passioni dei diversi protagonisti: Clara, la moglie del proprietario, trascorre un’esistenza avvolta nei ricordi; Férula, sorella di Esteban, dedica la sua vita agli altri; Blanca è innamorata di un servo del padre, Pedro, che avrà parte nella guerriglia della rivoluzione; Alba, la nipote, dovrà invece affrontare la dittatura.

 

9. LA TRILOGIA DEL SECOLO di Ken Follett

E chiudiamo la rassegna con una trilogia che oltrepassa la definizione classica di “saga familiare” ma che ha fatto la gioia degli amanti dei romanzi storici, degli intrighi internazionali e dei rapporti intrecciati e che quindi vi proponiamo comunque. In “La caduta dei giganti”, “L’inverno del mondo” e “I giorni dell’eternità”, Ken Follett intreccia le vicende di cinque famiglie attraverso due continenti durante tutto il Novecento.

Tutto ha inizio nel 1911, il giorno dell’incoronazione di Giorgio V nell’abbazia di Westminster a Londra. Quello stesso 22 giugno ad Aberowen, in Galles, Billy Williams compie tredici anni e inizia a lavorare in miniera. La sua vita sembrerebbe segnata. Amore e inimicizia legano la sua famiglia agli aristocratici Fitzherbert, proprietari della miniera e tra le famiglie più ricche d’Inghilterra. Lady Maud Fitzherbert, appassionata e battagliera sostenitrice del diritto di voto alle donne, si innamora dell’affascinante Walter von Ulrich, spia tedesca all’ambasciata di Londra. Le loro strade incrociano quella di Gus Dewar, giovane assistente del presidente americano Wilson. Ed è proprio in America che due orfani russi, i fratelli Grigorij e Lev Peskov, progettano di emigrare, ostacolati però dallo scoppio della guerra e della rivoluzione.

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