Un film di Craig Gillespie. Con Emma Stone, Emma Thompson, Mark Strong, Paul Walter Hauser, Jamie Demetriou. Commedia, 134′. USA 2021
Estella è una bambina con un sogno e un lato oscuro: il sogno è quello di diventare una celebre stilista di moda, il lato oscuro è il desiderio di sfidare il mondo senza farsi scrupoli, e a questo suo doppia la mamma ha dato anche un nome, Crudelia. Catherine invita la figlia a tenere Crudelia sotto controllo, ma Estella deve trasgredire, e ad una festa organizzata dalla Baronessa presso cui sua madre lavora si intrufola nel salone dove va in mostra una grande sfilata di moda. Ne nasce un putiferio, e Catherine viene uccisa dai tre dalmata della Baronessa: una morte di cui Estella si ritiene colpevole. Anni dopo la ritroviamo giovane donna a Londra, intenta a campare di furtarelli con gli amici Jasper e Horace, ma con ancora in testa il sogno di fare la stilista: magari proprio per la celebre Baronessa.
Crudelia De Mon, Crudelia De Mon, farebbe paura perfino a un Leon… Chi non ricorda questa canzone, indelebilmente legata all’entrata in scena e in generale alla figura impellicciata di uno dei cattivi più cattivi dei cartoni animati?
La storia di Crudelia De Mon, la villain più apprezzata e celebre della storia Disney, rivive in un origin movie travolgente, diretto da Craig Gillespie. A dare corpo, anima e personalità all’indimenticabile personaggio, una splendida Emma Stone.
Ambientato durante la rivoluzione punk rock, nella Londra degli anni ’70, “Crudelia” è una storia totalmente originale, che dissemina in modo adeguato personaggi e simboli riconoscibili per il pubblico che ha amato “La carica dei 101”, ma non ne diventa mai schiava.
L’arco narrativo, nel complesso, è sorprendentemente oscuro. Le immagini sono sia spettacolari che intense e si adattano perfettamente a questo film che sembra quasi avvolto in tessuti e stili colorati. Un’aura, potremmo dire, che si propaga attraverso il design, i costumi e la colonna sonora, donando al film di Gillespie un’identità unica e fortissima, che da tempo non si vedeva nei live action di casa Disney.
La colonna sonora, voglio ribadirlo, è meravigliosa, con quei brani rock-punk che hanno fatto la storia negli anni ’70 e che riescono a integrarsi perfettamente con il fluire della narrazione e a riflettere il senso di ribellione e la grandissima energia della protagonista Estella.
E poi ci sono loro, Emma Stone ed Emma Thompson. La Crudelia della Stone è stravagante, accattivante, libera, dall’incredibile talento e anticonformismo. La Baronessa, invece, che molto deve alla Miranda Priestley di “Il diavolo veste Prada”, è l’anima nera del prequel, forse uno dei villain più riusciti nella storia recente della Disney.
Offrendo uno sguardo inedito sulla vita e gli esordi di un personaggio eccentrico e brillante, su questa giovane di talento che, mossa da un forte anticonformismo e dal desiderio di primeggiare, finisce per diventare l’icona per eccellenza della malvagità, “Crudelia” è un vero gioiellino. Assolutamente da vedere – da oggi anche su Disney+ per tutti gli abbonati.