Un film di Alexandre Aja. Con Kaya Scodelario, Barry Pepper, Ross Anderson, George Somner, Ami Metcalf. Azione, 87′. USA 2019
Haley Keller non parla più con suo padre Dave, per anni anche suo allenatore di nuoto. I genitori si sono separati e papà è rimasto nella casa di famiglia in Florida, incapace di accettare che sua moglie ora abbia un altro. Haley, dal canto suo, continua a gareggiare e ad essere superata in velocità e destrezza dalle compagne, risentendo le parole del padre che la spingeva costantemente oltre i suoi limiti. Ma quando un potentissimo uragano colpisce la costa sud-est degli Stati Uniti, la ragazza decide di mettere da parte le ostilità e si reca alla sua casa, trovandolo intrappolato e ferito…
Capita spesso di paragonare i rapporti conflittuali o problematici con i genitori a delle vere e proprie calamità naturali. Eppure, ogni ostilità dovrebbe venire meno – e spesso è così! – davanti a situazioni di emergenza o pericolo.
La sceneggiatura è avvincente – anche se nella seconda parte perde terreno, con passaggi forzatamente epici e una tendenza eccessiva verso l’inverosimile. Il regista si dimostra capace di mantenere un discreto equilibrio narrativo, oltre che visivo, per tutta la durata della pellicola, coinvolgendo il pubblico e mantenendo viva la sua attenzione fino alla fine.
“Crawl – Intrappolati”, seppure con le dovute differenze, può essere visto come una versione in acqua dell’apprezzata pellicola del 2014 “Locke” di Steven Knight. Se in quella lo spazio circoscritto coincideva con l’auto del protagonista, in questa i protagonisti sono bloccati nel seminterrato, scena dopo scena, letteralmente con l’acqua alla gola.
La riuscita del film è merito soprattutto di Kaya Scodelario, credibile e tosta nel ruolo della giovane Haley. L’attrice inglese – che abbiamo già visto nella serie televisiva “Skin”, nella saga “Maze runner” e in “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar” – mette tutta se stessa nel ruolo, mostrando personalità e presenza scenica.
Una buona visione estiva, “Crawl – Intrappolati” potrebbe ricordare al pubblico che, per appianare le divergenze familiari, non necessariamente serve una catastrofe…
Il biglietto da acquistare per “Crawl – Intrappolati” è:
Nemmeno regalato. Omaggio. Di pomeriggio. Ridotto. Sempre.