“Così parlò De Crescenzo”: l’ingegnere che diventò scrittore e filosofo

Antonio Napoli realizza un documentario che parla attraverso interviste e contributi video

di Alessandra Pappalardo

 

Un film di Antonio Napoli con Luciano De Crescenzo, Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Bud Spencer, Lina Wertmüller. Documentario, 78′. Italia, 2016

Un documentario su Luciano De Crescenzo che ne ripercorre la vita e le attività avendolo come testimone di se stesso in prima persona e grazie ai contributi di chi lo conosce bene come Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Bud Spencer e molti altri.

 

Parafrasando il titolo del primo romanzo di successo dello scrittore, regista e attore napoletano, il documentario “Così parlò De Crescenzo” di Antonio Napoli delinea il ritratto di un personaggio eclettico, ironico e fortemente legato alle sue origini, da cui attinge e che però trascende.

De Crescenzo ci viene presentato attraverso una serie di interviste a se stesso e a persone con cui ha condiviso parte della vita e della carriera professionale, Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Lina Wertmüller.

Da ingegnere per la IBM a scrittore e divulgatore televisivo il passo non sembra essere tanto breve, eppure è una distanza teorica che il protagonista è riuscito a colmare, reinventandosi completamente.

Sotto il profilo umano, De Crescenzo appare come un uomo sensibile, capace di toccare nel profondo le persone con cui si relaziona. La sua personalità ironica e brillante lo rende desiderato dalle donne, facendogli guadagnare la fama di tombeur de femme. Che sia stata questa la sua forza ma anche il suo limite nel corso della vita?

Forse il rammarico più grande è legato all’amore sfumato con Isabella Rossellini e da lì, dopo un divorzio, anche questo raccontato con una certa ironia, la scelta di prediligere, nei rapporti personali, l’amicizia all’amore. Perché, usando le parole dello stesso De Crescenzo: “Il voler bene non cambia, mentre l’amore può trasformarsi in odio”.

Amato dai lettori e dal pubblico, meno da una certa élite di intellettuali, ottiene anche la cittadinanza onoraria di Atene, coronando il sogno di essere concittadino del filosofo Socrate.

Antonio Napoli riesce a raccontare tutto questo, e altro ancora, con semplicità stilistica ed efficacia comunicativa, regalando una biografia accorta e ricca di sfumature, che gli amanti del genere e del personaggio De Crescenzo potranno vedere al cinema.

 

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