“Come ti divento bella”: commedia newyorkese con un buon cast

Quello che conta è ciò che abbiamo dentro, oppure un bel corpo aiuta una bella anima a emergere?

Un film di Abby Kohn, Marc Silverstein. Con Amy Schumer, Michelle Williams, Tom Hopper, Rory Scovel, Adrian Martinez. Commedia, 110′. USA 2018

Renée è una trentenne newyorkese che lavora al sito di un’azienda di cosmetici glamour dal sottoscala di un appartamento a Chinatown. Il suo sogno è trasferirsi presso la casa madre dell’azienda, un sontuoso grattacielo nel centro di Manhattan, ma Renée ritiene di non essere adeguata al look delle sue colleghe, tutte magre, altissime e bellissime. Lei, al contrario, ha qualche chilo di troppo e non è quello che le riviste patinate identificano come “innegabilmente bella”. Ma quando, in seguito a un incidente in palestra, Renée vede realizzato il suo sogno di bellezza, tutte le strade improvvisamente sembrano aprirsi davanti a lei.

 

Da una sceneggiatura di Abby Kohn e Marc Silverstein, un team che ha all’attivo diverse collaborazioni di successo (Mai stato baciato, Single ma non troppo), “Come ti divento bella” è una favola femminista sulla bellezza e sull’autostima, su quanto oggi si tenda a dare troppa importanza alla prima e troppo poca alla seconda.

Amy Schumer interpreta Renee, trentenne gestore di siti web le cui grandi ambizioni sono ostacolate dall’insicurezza sul suo aspetto fisico. Una notte tempestosa la donna esprimere il desiderio di poter diventare bella, e in un certo senso viene accontenta…

Il problema con le commedie incentrate sull’aspetto fisico è che solitamente veicolano il messaggio che è l’interiorità a contare davvero (pensiamo solo a “Come tu mi vuoi” o “Amore a prima svista”) ma quello che poi fa ridere è il confronto tra la protagonista o il protagonista bruttino e modelli convenzionali di beltà, a cui magari i primi finiscono anche per adeguarsi.

“Come ti divento bella” non si sottrae al canone, confondendo con i suoi messaggi contrastanti. È quello che abbiamo dentro a contare davvero, oppure impegnarsi per far corrispondere a una bella anima anche un bel corpo male non fa? Difficile dire per quale opzione propenda il film.

Se va dato un merito agli sceneggiatori è quello di aver scelto un cast di livello per personaggi secondari interessanti, ben caratterizzati, che condividono il complesso sull’aspetto fisico proprio della protagonista.

Menzione speciale per Michelle Williams nel ruolo di Avery LeClaire, erede di una compagnia di cosmetici che si sente in imbarazzo per il suo timbro di voce. Tra battute divertenti e un continuo oscillare tra dolcezza e isterismo, ogni scena è una chicca.

“Come ti divento bella” è una commedia piacevole, pensata per essere un film edificante sulle donne e sull’importanza della fiducia in se stessi. Peccato che ogni volta che riesce a veicolare il giusto messaggio il film cambi registro e dica l’esatto contrario…

 

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