“On body and soul“, storia d’amore delicata e sorprendente tra due creature speciali (lei anaffettiva, lui con un braccio paralizzato), diretta dall’ungherese Ildiko Enyedi, si aggiudica, sorprendendo i più, l’Orso d’oro della 67° Berlinale.
“Volevo fare un film semplice come un bicchiere d’acqua – ha dichiarato la regista. – Sapevo che era un rischio, il mio cast credeva in me ma non sapevo come il pubblico l’avrebbe abbracciato, c’era bisogno di cuori generosi”.
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Una Berlinale giudicata da molti sottotono rispetto alle passate edizioni. Se la presenza di pubblico è rimasta costante, a deludere sono stati soprattutto alcuni film in concorso.
Il Gran premio della giuria va a “Felicité“, film musicale sulle strade di Kinshasa firmato da Alain Gomis. Il film premiato perché “apre nuove prospettive” è invece “Spoor” della regista polacca Agnezska Holland che dal palco dice: “Viviamo tempi difficili, abbiamo bisogno di nuove prospettive, di film importanti e coraggiosi su argomenti che riguardano il nostro pianeta”.
Forse un po’ stretto il premio alla regia ad Aki Kaurismaki, il maestro finlandese che ha conquistato i critici e il pubblico del festival, tra risate e commozione, con “The other side of hope“, l’altra faccia della speranza, storia dell’incontro tra un profugo siriano e un commesso viaggiatore a Helsinki.
Il migliore attore – discusso, anche per la performance dopo aver ritirato il premio – è il tedesco Georg Friedrich per il film drammatico di Thomas Arslan “Bright Nights”. Come miglior attrice vince la coreana Kim Min-hee, protagonista di “On the beach at night alone” di Hong Sangsoo.
Premio alla sceneggiatura a Sebastiàn Lelio e Gonzalo Maza per “Una mujer fantastica”, il film cileno amatissimo dai critici; orso d’argento tecnico al montaggio di “Ana Mon Amour”, Dana Bunescu.
ITALIA PREMIATA | Sapevamo già di non avere ambizioni per i premi della sezione principale. L’Italia viene comunque chiamata sul palco, prima di tutto con Milena Canonero che ha ricevuto l’Orso alla carriera, e poi nella sezione Generation plus, quella dedicata ai ragazzi. L’Orso di cristallo è andato al film slovacco “Piata lod”, storia commovente di un gruppo di ragazzi che si creano un piccolo mondo tutto loro; menzione speciale ad “Amelie rennt” di Tobias Wiemann, due ragazzini molto diversi (Mia Kasalo e l’altoatesino Samuel Girardi) che si conoscono durante un avventuroso viaggio in montagna. Il film è stato sostenuto dall’Aldo Adige Film Commission, co-prodotto dall’italiana Helios sustaineable di Bolzano.
Palmarès Berlinale 2017
Orso d’Oro al Miglior Film: On Body and Soul
Orso d’Argento per Gran Premio della Giuria: Félicité
Premio Alfred Bauer per il film che apre nuove prospettive: Pokot
Miglior Regista: Aki Kaurismaki per The Other Side of Hope
Miglior Attore: Georg Friederich per Helle Nachte
Miglior Attrice: Kim Minhee per On the Beach at Night Alone
Miglior Sceneggiatura: Sebastian Lelio e Gonzalo Maza per Una mujer fantastica
Miglior Contributo Artistico: Dana Bunescu per il montaggio di Ana, mon amour