Un film di Michael Bay. Con Ryan Reynolds, Mélanie Laurent, Adria Arjona, Dave Franco, Manuel Garcia-Rulfo. Azione, 127′. USA 2019
Un miliardario creduto morto, in seguito a un incidente aereo con un piccolo velivolo, ha messo in piedi un gruppo di sei persone per combattere il Male nel mondo. Vuole che nella squadra non siano usati nomi, quindi tutti si chiamano per numero e lui naturalmente è Uno. Dalla sua ha voluto un pilota, un sicario, una spia, un dottore e un acrobata, ma la loro missione a Firenze contro trafficanti d’armi mafiosi non va assolutamente come previsto. Dovranno così cercare un rimpiazzo per la squadra, un ex soldato scelto americano, cruciale per arrivare all’obiettivo: far crollare un regime dittatoriale mediorientale.
Produzione Netflix in collaborazione con Skydance, disponibile sulla piattaforma dal 13 dicembre, “6 Underground” è un action movie che parla di un eclettico miliardario (Reynolds) che ha simulato la propria morte per poter guidare una squadra di mercenari che si nasconde “sottoterra”, per portare a termine lavori che i governi rifiutano di fare.
Con un’apertura mozzafiato – circa 25 minuti di un rocambolesco inseguimento a Firenze, con i nostri eroi senza nome infilati in un’Alfa Romeo in fuga da un’orda di mafiosi alla guida di SUV, con avversari che spuntano dal nulla, schizzi di sangue e corpi che volano in aria – “6 Underground” si mostra sin da subito spettacolare e caotico.
Michael Bay, per il suo primo film lontano dal tradizionale sistema cinematografico, punta sulle caratteristiche che lo hanno reso famoso: un mix nichilista di azione, violenza e commedia, che talvolta risulta persino inverosimile. Per fortuna gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick sono riusciti a fare un buon lavoro, e il caos è limitato alle prime sequenze.
Progettato come inizio di un franchise, “6 Underground” è un film eccessivo che, nonostante la durata, funziona e intrattiene. Va però preso per quello è: un action spettacolare con una cascata ininterrotta di esplosioni, spari e battute di cattivo gusto. Niente di diverso.
