di Giulia Masserdotti
Essere i proprietari di un cane non significa solo prendersi cura di lui, portarlo a fare le passeggiate e dargli da mangiare. Perché avere un amico a quattro zampe come membro aggiuntivo della famiglia porta grandi benefici psicologici per grandi e piccini.
La simbiosi che si crea tra persone e animali è genuina, quantificabile, e beneficia. È stato calcolato che anche solo mezz’ora in compagnia di un animale a quattro zampe accresce il benessere interiore e aumenta il buon umore.
Ma c’è – molto – di più. Il cane aiuta i bambini a migliorare la percezione di se stessi e accresce la loro capacità di relazionarsi con il prossimo. Avere un cane insegna ai più piccoli cosa significa la responsabilità, permettendo loro di “qualcun altro” attraverso mansioni anche semplici.
Avere un cane in famiglia al momento della nascita riduce il rischio di soffrire di allergie e di asma, e permette di crescere con un maggior senso di sicurezza e di rispetto per l’altro. Il cane, inoltre, stimola l’apparato sensoriale e lo sviluppo neurale del bambino.
Le interazioni uomo/cane possono essere di grande aiuto nei casi di bambini che soffrono di autismo. Il rapporto con il cane fa diminuire i livelli di cortisolo, ormone dello stress, e rende i piccoli più socievoli, meno ansiosi e aggressivi. Il maggior senso di sicurezza che si sviluppa permette di affrontare meglio la timidezza e la tendenza all’isolamento.
Gli adulti che possiedono un cane sono in media meno stressati e meno soggetti a patologie come la depressione, la pressione alta e i problemi cardiaci. Gli amici a quattro zampe aiutano poi ad affrontare al meglio le situazioni di difficoltà e le preoccupazioni della giornata, anche dal punto di vista emotivo.
La compagnia di un cane aiuta a prevenire l’obesità, sia negli adulti che nei bambini. Portarlo a passeggio con regolarità riduce i rischi di una vita sedentaria, e permette di mantenersi in forma senza sforzo ma in modo piacevole.
Negli anziani la compagnia di un cane migliora l’umore e aiuta ad avvertire meno la solitudine. L’impegno nell’occuparsi di un animale fa sentire utili e spinge a uscire di casa, incontrare persone e mantenere vive le relazioni sociali (questo vale anche per gli adulti).
