Tweet for read: il segnalibro che richiama il lettore all’ordine

di Antonietta Mirra

 

Non è un mistero per nessuno: oggi molto del nostro tempo di internauti lo passiamo su Facebook, Twitter e affini, piattaforme digitali che hanno soppiantato, lentamente, le attività con le quali riempivamo la nostra quotidianità. Una di queste attività “superate” è la lettura.

Stando a recenti statistiche, i libri sono usciti sconfitti dalla concorrenza con i Social Network, in termini sia di tempo che di disponibilità. Le persone preferiscono chattare e curiosare tra le notizie on-line che prendere tra le mani un romanzo e leggere, passando qualche ora in compagnia di una nuova storia.

Una vera e propria crisi libraria, alla quale la casa editrice Penguin ha provato a dare una personale risposta, coinvolgendo proprio una delle piattaforme social più seguite, Twitter.

La filiale brasiliana della Penguin ha inventato un segnalibro digitale, introducendo una vera e propria novità nell’ambito della lettura. Quelli che fino ad oggi hanno usato il classico cartoncino rettangolare, la matita infilata tra le pagine oppure le famigerate “orecchie” possono salutare questi sistemi obsoleti. Oggi infatti, per il lettore, è disponibile il Tweet For Read. Tutti coloro che hanno acquistato un libro Penguin e lo speciale segnalibro, devono solo registrarsi tramite il QR code e possono usufruire di un cinguettio speciale che li risveglierà dal sonno della mancata lettura.

Esattamente in cosa consiste questo innovativo sistema? Il segnalibro è dotato di un sensore in grado di captare la luce, quindi se il vostro libro rimane per troppo tempo all’oscuro – e questo vuol dire che non lo aprite per leggerlo da un bel po’ -, un timer lo segnalerà tramite wi fi e voi riceverete un tweet di avviso. Ma, udite udite, non sarà un normalissimo cinguettio: la Penguin dà anche la possibilità di scegliere la voce di colui che vi richiamerà all’ordine, usando citazioni o passi del libro che state leggendo. Quindi fate attenzione a ciò che leggete. Mentre state facendo i fatti vostri potrebbe giungervi dall’aldilà la voce di Nietzsche ad ammonirvi, perché è anche vero che Dio è morto, ma le sue opere hanno ancora lunga vita grazie al Tweet For Read che riporta – o dovrebbe riportare – il lettore sulla buona strada.

State pensando quello che penso io? La mia matita non teme concorrenza: è lei l’unico segnalibro degno di nota.





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