Pinocchio: il musical campione d’incassi va in scena a Milano

di Barbara Pastorelli

 

In occasione di Expo 2015 torna in scena, al teatro della Luna di Milano, dal 1 settembre al 25 ottobre, “Pinocchio”, il musical italiano di Saverio Marconi e Pierluigi Ronchetti con musiche dei Pooh.

Il burattino di legno che vuole tornare bambino è senza dubbio uno dei personaggi più famosi al mondo della narrativa per ragazzi: nato dalla penna di Collodi, è stato rappresentato in centinaia di forme artistiche, dalla letteratura ai film e ai cartoni animati, fino alla musica e ai videogiochi.

Dal debutto nel marzo 2003, “Pinocchio il grande musical” è stato portato nei teatri italiani con quattro tour, per un totale di oltre 400 repliche, e ha conquistato il mondo, sbarcando in Corea del Sud nel 2009 e a New York nel 2010, con oltre 465.000 spettatori.

Le recensioni sono state entusiastiche già al debutto. “Pinocchio, effetti speciali in stile Broadway”, “Pinocchio, il musical: è kolossal”, “Pinocchio, il musical degli effetti speciali”, “È la più grande produzione italiana di sempre!”, “Pinocchio, in musical è meglio: è trascinante il nuovo spettacolo della Compagnia della Rancia”, sono solo alcuni dei titoli degli articoli.

Pinocchio è uno spettacolo adatto a tutta la famiglia: un musical che diverte, commuove e sorprende grazie agli effetti speciali, alle bellissime coreografie e a canzoni che restano nel cuore. Adulti e bambini si lasceranno incantare dalla poesia del teatrino di Mangiafuoco, dalle gag della Gatto e della Volpe, dalla magia della fata Turchina e dal ritmo esplosivo del paese dei Balocchi. Il tutto accompagnato da spettacolari cambi di scena, coloratissimi costumi e un grande cast di bravissimi attori che daranno vita a oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente.

Nel ruolo del burattino più famoso al mondo, il danzatore, cantante e attore teatrale Manuel Frattini, un punto di riferimento del musical italiano. Al suo fianco, un nuovo cast composto da Roberto Colombo (Geppetto), Beatrice Baldaccini (fata Turchina), Gianluca Sticotti (Gatto), Giulia Marangoni (Volpe), Gioacchino Inzirillo (Lucignolo), Fabrizio Corucci (Mangiafuoco), Luigi Fiorenti (Grillo parlante).

Nel corso di questa nuova messa in scena tutti gli spettatori potranno usufruire di una rete wireless dedicata dalla quale ricevere, scaricando una App sullo smartphone, i sottotitoli multilingua in italiano e inglese delle canzoni e delle parti recitate dello spettacolo, oltre a contenuti speciali (foto di scena, informazioni sul cast, video esclusivi).

Un grande evento, insomma, che non deluderà le attese e che farà riscoprire l’amore per il burattino di legno bugiardo tanto caro ai lettori di tutte le età.

Quello di Pinocchio, però, non è un caso isolato: negli ultimi anni sono tante le opere letterarie che hanno calcato il palcoscenico, trasformandosi in musical e spettacoli teatrali.

Come non ricordare il successo dell’opera di Victor Hugo, “Notre Dame de Paris”, messa in musica dal cantante Riccardo Cocciante nel 1998? Accolto con calore nel paese d’origine (è tuttora il musical di maggior successo di sempre in Francia), Notre Dame de Paris ha suscitato la viva ammirazione di buona parte della critica, soprattutto per l’originalità della sceneggiatura e la varietà e bellezza dei costumi e delle musiche.

Altro musical apprezzato dal pubblico di tutto il mondo e divenuto intramontabile è “Les Miserables”, tratto da un altro capolavoro uscito dalla penna di Hugo, divenuto uno dei musical più famosi della storia, tradotto in ventuno lingue e rappresentato in ben 38 paesi.

Ha esordito nel 2004 ma è divenuto da subito un successo, tanto che agli Oliver Awards del 2005 Laura Michelle Kelly ha vinto il premio come migliore attrice, è “Mary Poppins”. La storia, rispetto al film Disney con Julie Andrews a vestire i panni della protagonista, ha subito alcune modifiche, ma ha ricevuto ugualmente il plauso del pubblico.

Tra gli spettacoli più attesi della nuova stagione teatrale, in scena dal 16 al 18 ottobre al Granteatro di Roma, c’è “Romeo e Giulietta: ama e cambia il mondo”. L’opera, tratta dal capolavoro di William Shakespeare, con musica e libretto del compositore francese Gérard Presgurvic (nella versione italiana la regia è di Giuliano Peparini, i testi di Vincenzo Incenzo), si distingue per l’allestimento moderno e mutevole, con le scenografie computerizzate e le proiezioni in 3D dove si muovono gli interpreti, giovani e dirompenti, e i ballerini.

Dopo il debutto in Francia nel 2001, il musical ha riscosso un successo planetario, con rappresentazioni in Spagna, Romania, Belgio, Canada, Inghilterra, Olanda, Russia, Austria, Ungheria, Corea, Giappone. Il merito è anche delle belle musiche, che spaziano dal rock al melodico più romantico, grazie alle quali Presgurvic ha saputo conquistare il cuore del pubblico.

 

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