Pilates: tutto quello che c’è da sapere su questo metodo di allenamento

Come e da chi è stato inventato, cosa prevede una lezione-tipo, quali sono i principi cardine

di Federica Zanoni (Kikka)

 

Durante le festività natalizie concedersi qualche sgarro alimentare senza troppi crucci è più che normale. Con il nuovo anno, però, torna prepotente la voglia di rimettersi in forma, contando su una dieta sana ed equilibrata e soprattutto su una costante attività fisica.

Tra i corsi che riscuotono grande successo in Italia già da diversi anni, capaci di aiutare nella ricerca di una silhouette invidiabile anche in vista dell’estate, c’è sicuramente il Pilates.

Nel primo dei nostri approfondimenti dedicati al mondo del fitness, scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo tipo di allenamento, ideato in un carcere durante la Prima guerra mondiale…

 

PILATES: COS’È E A COSA SERVE

Il metodo pilates – o semplicemente pilates – è un sistema di allenamento focalizzato sul movimento del corpo che richiede però anche una grande concentrazione mentale. Data la grande varietà di esercizi previsti e la possibilità di adattarli alle capacità e alle necessità di ciascuno, tutti possono praticarlo con successo.

Il pilates aiuta a rendere più elastica e forte la struttura muscolare senza però aumentare eccessivamente la massa, a correggere o migliorare la postura, a sviluppare fluidità e precisione nei movimenti. Il tutto prestando grande attenzione alla respirazione e al controllo del proprio corpo.

 

L’INVENTORE, JOSEPH PILATES

Joseph Pilates – nato a Mönchengladbach, in Germania, nel 1883, poi naturalizzato americano – è l’uomo che ha inventato il metodo, noto inizialmente con il nome di Contrologìa. Prima di essere imprigionato a Lancaster durante la Prima guerra mondiale, Pilates fu pugile, atleta, istruttore di autodifesa e acrobata circense. Proprio in carcere – tra allenamenti e studio del corpo umano – mise a punto la tecnica innovativa che prende il suo nome, e che si fonda sulla convinzione che sia la mente – sgombra, lucida – ad aiutare nella costruzione del corpo.

LA LEZIONE TIPO

Solitamente una lezione di pilates dura 50’/55’ ed è costituita da un’ampia gamma di esercizi, da svolgere a corpo libero o con l’aiuto di macchinari.

Ogni esercizio viene ripetuto poche volte ma deve essere eseguito lentamente e con grande precisione e mira ad allenare tutte le fasce muscolari, in modo particolare le regioni addominale, dorsale e lombare.

 

I PRINCÌPI

  1. Concentrazione – Ogni esercizio coinvolge tutto il corpo, è importante quindi prendere coscienza di ogni singolo movimento, distaccandosi da preoccupazioni e ansie;
  2. Controllo – Ogni movimento e gesto deve essere compiuto con piena consapevolezza, così facendo il rischio di infortuni è ridotto al minimo;
  3. Fluidità – Ogni esercizio va svolto con calma, in modo fluido;
  4. Precisione – Nell’esecuzione di ogni gesto e movimento;
  5. Respirazione – Il respiro deve essere coordinato con i movimenti, in perfetta armonia;
  6. Baricentro – È sull’area compresa tra dorso e bacino che si concentrano i movimenti. Il rafforzamento dei muscoli di questa zona aiuta a favorire una postura corretta.

 

Abbiamo visto insieme tutto quello che c’è da sapere sul Pilates. Nel prossimo appuntamento ci concentreremo in dettaglio sui benefici che porta con sé questa attività.

 

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