Otto giorni tra passato, presente e futuro del cinema. La 52° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, che si terrà nelle Marche dal 2 al 9 luglio per la direzione di Pedro Armocida, (ri)parte nel segno del “nuovo cinema”.
Il primo atto della kermesse 2016 è stato la presentazione del ricco programma, a Roma. Una presentazione sobria, ma allo stesso tempo articolata, dove a venire evidenziata è stata soprattutto la volontà di gettare un ponte tra generazioni diverse attraverso il cinema, con eventi pensati per giovani e meno giovani, e una programmazione strutturata e precisa.
Al mattino spazio agli incontri con gli autori, alle tavole rotonde e ai dibattiti; al pomeriggio e alla sera, invece, via alle proiezioni. Appuntamento a mezzanotte con la novità della sonorizzazione dei capolavori del cinema.
La competizione si articola in due sezioni: il Concorso (cui partecipano film che incarnano l’idea di nuovo cinema, lontani anche dagli stilemi tipicamente “da festival”), e il Premio Lino Miccichè, assegnato da una giuria di studenti, presieduta da Roberto Andò.
Tra le novità di quest’anno, la sezione Satellite – Visioni per il cinema futuro, che porta in scena la produzione extraindustriale e low-budget spesso passata sotto silenzio.
Cinema del futuro, ma anche del passato, più o meno remoto. Il 1° luglio, come una sorta di anteprima, verrà proiettato “Rocky” di John G. Avildsen, il film cult con Sylvester Stallone che è uscito negli Stati Uniti ben quarant’anni fa (1976). In ricordo del regista Ettore Scola, scomparso a gennaio, invece, il pubblico potrà godersi “C’eravamo tanto amati”.
Altre retrospettive significative quelle dedicate al regista algerino Tariq Teguia e quella sui “Critofilm”, termine con cui ci si riferisce ai film sul cinema, ormai divenuti un vero e proprio genere, ufficializzato dalla vittoria di “Novo film” di Eryk Rocha come Miglior documentario all’ultima edizione del Festival di Cannes.
Tra gli eventi da segnalare, ricordiamo quello dedicato alle “Ragazze del porno”, all’interno del quale sarà proiettato l’ultimo cortometraggio di Monica Stambrini, “Queen Kong”, accompagnato dalla tavola rotonda Porno al femminile, in collaborazione con la rivista «8 e ½» di Gianni Canova.
Le giornate a Pesaro non finiscono mai. Tutte le sere, a partire dalla mezzanotte, spazio a Dopofestival – Il muro del suono, un alternarsi di musica e immagini fuori dagli sche(r)mi. Tra gli ospiti, attesa anche Violante Placido nella veste di cantante.
Sul sito della manifestazione potete trovare il programma completo.
Una Mostra del Cinema proiettata nel futuro della settima arte, insomma, curiosa, sfrontata, musicale e con tutta una serie di altre anime da vivere e scoprire a Pesaro dal 2 luglio.