Mancano davvero pochi giorni a Natale, e per ogni lettore appassionato che si rispetti nessun regalo è più gradito di un bel libro, o più di uno.
Se vi aspettate di trovare sotto l’albero il 25 mattina tanti pacchetti di forma rettangolare, più o meno spessi, che non aspettano altro che di essere letti e scartati, magari sfruttando le vacanze e le fredde giornate invernali, potreste prendere in considerazione delle letture “a tema”, che raccontano le mille sfaccettature del Natale… già a partire dal titolo.
Godetevi le nostre 10 proposte. E ovviamente buone feste!
Canto di Natale, Charles Dickens | Garzanti | Come aprire una rassegna di libri che parlano del Natale se non citando questa storia, magica ma anche edificante di Dickens?! Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del fantasma del suo socio. Ma è solo l’inizio: ben presto appariranno altri tre spiriti, per trasportarlo in un vorticoso viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Un viaggio che metterà Scrooge di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, insensibile e odiato da tutti, che ama solo la compagnia della sua cassaforte. Riuscirà la magia del Natale a operare un miracolo sul suo cuore inaridito?
Fuga dal Natale, John Grisham | Mondadori | Luther e Nora Krank sono un’affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sud America, un pensiero un po’ folle, ma via via sempre più concreto, si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono allora di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Ma i poveri Krank vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani…
Ricordo di Natale, Truman Capote | Donzelli | Un libro poco conosciuto, di uno dei grandi scrittori del Novecento. Provate a figurarvi la cucina di una vecchia casa di campagna. Una donna dai capelli bianchi è in piedi davanti alla finestra. È piccola e vispa come una gallinella. “Perbacco – esclama -è tempo di panfrutto!”. La persona con cui parla sono io. Ho sette anni; lei ha superato i sessanta. Siamo cugini e viviamo insieme da che ho memoria. Io e lei siamo amici per la pelle. Mi chiama Buddy, in memoria di un suo amico del cuore, morto quando era ancora bambina. E bambina è rimasta.
Il Natale dei Magi, AA. VV. | Einaudi | Tre insoliti personaggi, Melchiorre, Gaspare e Baldassarre, guidati da una stella, arrivarono a Betlemme per onorare una nascita miracolosa, e a quel bambino nato in una stalla offrirono in dono oro, incenso e mirra. Questo episodio ci è stato raccontato fin da bambini, così, senza ulteriori dettagli. Ma proprio partendo da questo racconto, scrittori di ogni epoca e letteratura hanno dato vita a storie originali e fantasiose, ricche di meraviglie e di misteri: dai Vangeli apocrifi a Marco Polo, da Jacopone da Todi a Goethe, da Gabriele d’Annunzio ad Anatole France. E ancora, Lope de Vega, William Butler Yeats, Edzard Schaper e Arthur G. Clarke.
Un sogno di Natale, e come si avverò, Louisa May Alcott | Mattioli | Il volume raccoglie tre racconti dedicati al Natale: “Un sogno di Natale, e come si avverò”, per lungo tempo inedito anche in America; “Un Natale in campagna” e “Un nuovo modo di trascorrere il Natale”. In Italia la fama della Alcott è essenzialmente legata a Piccole donne, ma la sua produzione è molto vasta e ancora quasi del tutto inesplorata. In queste tre piccole storie la scrittrice riesce a infondere autenticità, senza perdere di vista valori fondamentali e lieto fine.
La cena di Natale di ‘Io che amo solo te’, Luca Bianchini | Mondadori | Il cenone di Natale di una famiglia normale, nel paesino di Polignano a Mare. Matilde riceve un anello con smeraldo dal marito don Mimì, colpevole di averla trascurata negli ultimi tempi. Si esalta così tanto che decide di organizzare la cena della vigilia a casa loro. L’obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant’anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all’altra. Tornano i personaggi di Io che amo solo te, per chi è curioso di sapere che fine hanno fatto e anche per chi non li conosce e vuole scoprirli.
Sogno di Natale e altri racconti, Luigi Pirandello | Interlinea | I nove racconti del grande scrittore novecentesco selezionati, editi tra il 1896 e il 1935, sono accomunati da un’attenzione partecipe non solo alla festività del natale, a cui tre di essi sono esplicitamente dedicati, ma in generale al rapporto con la divinità. La spiritualità di Pirandello è declinata sotto l’impulso di varie suggestioni (dall’ingenua fede popolare al distacco del borghese colto o sedicente tale) e trascritta in diversi registri stilistici (dalla commozione sempre fervida della giovinezza all’ironia dell’età adulta).
Regalo di Natale, AA. VV. | Sellerio | Il famoso ultimo momento è il tempo giusto per i regali di Natale. Lo sanno anche gli eroi dei gialli pubblicati dalla casa editrice Sellerio, noti ai nostri lettori per averli già incontrati nei romanzi. Costoro, però, siano (a seconda dei loro autori) poliziotti professionisti o investigatori capitati per avventura, per senso di giustizia o per carattere intrigante, incappano nell’ultima indagine festiva, proprio mentre sono in corsa per gli acquisti dei regali. Le complicazioni, le considerazioni amare e gli umori neri insiti nella vistosa contraddizione esistenziale: caccia al criminale/caccia al regalo, finiscono con l’accentuare, stilizzare, potenziare ancor di più i tratti caratteriali che li hanno resi più familiari ai lettori che li amano.
Le lettere di Babbo Natale, J.R.R. Tolkien | Bompiani | Il 25 dicembre 1920 Tolkien cominciò a inviare ai propri figli lettere firmate Babbo Natale. Infilate in buste bianche, ornate di disegni, affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, queste missive continuarono ad arrivare a casa Tolkien per oltre trent’anni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. Una scelta di questi messaggi annuali, trascritti a volte in forma di colorati logogrifi, formano questa fiaba intitolata Le lettere di Natale, scritta a puntate da un Tolkien non tanto in vena di paterna e didattica allegria, quanto in groppa all’ippogrifo della sua fantasia filologica e ironica.
Racconti di Natale, AA. VV. | Einaudi | Chi l’ha detto che il Natale deve essere noioso, edificante, sdolcinato? Oltre al classico “bianco Natal” ne esistono di gialli, di neri, di rosa, di blu: Natali esilaranti e Natali scioccanti, Natali che danno i brividi e Natali che mettono pace, Natali cinici, poetici, svagati, smagati. Natali inaspettati. In questo volume tutti questi Natali vengono riuniti in una raccolta di racconti, in cui i più bei nomi della letteratura di ogni tempo – da Stevenson ad Austee, da Calvino a Buzzati, dalla Alcott a Conan Doyle – fanno a gara per stupire, commuovere, divertire, emozionare, in un coro di voci uniche e ormai classiche che regalano il ritratto più completo del giorno più speciale dell’anno.