Nasce Litsy, il social network libresco che fa fare amicizia

Terminare un libro, per un appassionato, può essere una vera e propria tragedia. Per rimandare il momento dell’addio, tanti sentono il bisogno di condividere opinioni, recensioni, critiche, citazioni. Parlare del libro che ci ha stregato aiuta infatti a tenerlo con noi un po’ più a lungo. Come farlo senza correre il rischio di annoiare amici e conoscenti poco interessati? Ma soprattutto, dove?

I siti web, le pagine e i gruppi Facebook dedicati al mondo dei libri si sono moltiplicati, ma se quello che state cercando è un metodo ancora più diretto, potreste prendere in considerazione i social network a tema e le app per smartphone.

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Tra i primi, molto probabilmente già conoscerete Goodreads, di proprietà di Amazon, e aNobii, rilanciato da Mondadori di recente con una grafica migliorata e aggiornata. Nell’affollato mondo delle app, invece, l’ultima arrivata si chiama Litsy, ed è un’idea di Todd Lawton e Jeff LeBlanc.

 

LITSY, DOVE I LIBRI TI FANNO ANCHE INCONTRARE NUOVI AMICI

Chi ha detto che leggere debba essere un’attività solitaria? L’obiettivo di Litsy è proprio quello di mettere in contatto persone che condividono l’amore per i libri, dando loro la possibilità di creare una vera e propria community virtuale. Gli ideatori hanno scelto come slogan per il lancio della app proprio “where books makes friends” (ovvero: dove i libri creano amici).

Ma come funziona esattamente Litsy? Per rispondere a questa domanda in modo puntuale, l’abbiamo provata per voi.

La app è una perfetta sintesi dei tre più popolari Social network – Facebook, Twitter e Instagram -, dove si possono condividere foto, aforismi e citazioni e anche scrivere vere e proprie recensioni. Ma attenzione, per condividere con i vostri follower l’opinione sull’ultimo romanzo letto avete solo 300 caratteri.

L’interfaccia è molto intuitiva, facile da usare, anche se al momento solo in lingua inglese. Tra le varie opzioni c’è anche quella di segnalare alcuni contenuti come spoiler, così solo chi vuole può leggerli mentre tutti gli altri non corrono il rischio di vedersi rovinato il finale del libro che hanno appena iniziato.

 

SOCIAL NETWORK LETTERARI: BELLI, MA GLI ITALIANI?

L’idea di Listy è sicuramente apprezzabile e interessante, peccato che non ci siano molti lettori italiani con cui parlare e questo limita l’utilizzo dell’applicazione, perché condividere opinioni in una community prettamente anglosassone presenta ovvi problemi linguistici.

Vogliamo pensare che, dato che la app è stata appena lanciata sul mercato, la situazione migliorerà col tempo. Intanto, se con il nostro articolo vi abbiamo incuriosito, date una chance a Litsy – la app è completamente gratuita – e aiutateci a popolare la community italiana.





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