Marzo in libreria: le nuove uscite dei prossimi 31 giorni

Metroland, Il passato è una bestia feroce, Il caso della donna che smise di mangiare

Metroland, Julian Barnes | Einaudi | 3 marzo
I protagonisti di Metroland, sono destinati ad attraversare l’intero spettro delle illusioni giovanili per poi adagiarsi, quasi con sollievo, in un confortevole fallimento. Il racconto si apre con le peripezie adolescenziali di Chris e Toni, inquieti abitanti di un sobborgo di Londra lo stesso in cui l’autore passò i suoi primi anni – nato per diventare lo snodo principale di un ambizioso progetto di mobilità metropolitana e destinato a non vedere mai la luce. Da qui, le strade dei due amici si separeranno, Chris si trasferirà a Parigi per scrivere la tesi di dottorato mentre Toni resterà in Inghilterra, per poi tornare a intersecarsi alla soglia dei trent’anni. Chris, con una moglie, una figlia e un mutuo. E Toni, poeta d’insuccesso, sempre ancorato all’odio per le convenzioni borghesi. E questa la vita normale, si domanderanno? Quand’è che le convinzioni con cui si cresce e si sogna smettono di avere senso?

Il passato è una bestia feroce, Massimo Polidoro | Piemme | 3 marzo
Sono passati più di trent’anni da quando Monica Ferreri, una bambina di 12 anni, è scomparsa senza lasciare traccia. Ormai quasi tutti l’hanno dimenticata. È una misteriosa lettera, scritta da Monica la sera prima di sparire e ritrovata solo oggi, a risvegliare l’inquietudine di un mistero mai risolto. A riceverla è Bruno Jordan, cronista della rivista “Krimen”, quarantenne in crisi e, tanto tempo prima, amico speciale di Monica. Quella lettera è il pretesto che serve a Jordan per allontanarsi da Milano, da una redazione dove si sente soffocare, dall’ennesima fidanzata che lo ha lasciato e, soprattutto, dalle minacce di alcuni malavitosi che lo hanno preso di mira a causa di una delle sue scomode inchieste. Con l’aiuto di Costanza Piras, giovane ma risoluta donna maresciallo, Jordan ritorna sui luoghi dell’infanzia per indagare. E più va a fondo, più quello che scopre si rivela spaventoso, facendogli capire troppo tardi che il passato è come una bestia feroce, che forse sarebbe meglio non risvegliare.

Il caso della donna che smise di mangiare, Paolo Crepet | Einaudi | 3 marzo
La nonna paterna di Fausta è morta quando lei aveva sedici anni. Portava il suo stesso nome ed è in quel nome che Fausta sente risuonare la propria condanna. Il lascito di una donna vestita sempre di nero, che non ha saputo trasmettere l’amore per la vita né alla nipote né al figlio, succube di lei e dell’insana, muta venerazione che per lei nutriva.

L’avventurosa storia dell’uzbeko muto, Luis Sepulveda | Guanda | 5 marzo
La giovinezza, si sa, è l’età degli ideali, delle grandi battaglie, ma anche del velleitarismo, delle bevute con gli amici, dell’inquietudine sentimentale. E i giovani sudamericani degli anni Settanta non facevano certo eccezione. In questo «romanzo in storie» Luis Sepúlveda racconta il passato e i sogni della sua generazione, e lo fa attraverso la lente dell’affetto e dello humour, che stempera le tensioni e ci riporta intatti le passioni e i momenti di entusiasmo della sua giovinezza militante. Così scopriamo che una rapina in banca poteva essere un esproprio proletario, o addirittura fornire a un cantante mancato un’imperdibile occasione per esibirsi alla chitarra. Poi vediamo all’opera una squadra dell’Esercito di liberazione nazionale impegnata a rubare delle armi, incappando in una serie di intoppi tragicomici, ma attirando anche collaborazioni inattese. E incontriamo in queste pagine, tra gli altri, il bizzarro personaggio del titolo, che non è… né uzbeko né muto. Si tratta infatti del peruviano Ramiro, vincitore di una borsa di studio all’Università Lomonosov, destinato a ricevere un’educazione sovietica nella Patria del Socialismo. Peccato che a Mosca Ramiro non trovi nulla di quello che gli interessa davvero, cioè le ragazze, la musica e l’alcol. Peggio gli va quando tenta di raggiungere Praga, dove si dice che tutte queste cose abbondino, ma approda invece in Uzbekistan… Tra sorriso e nostalgia, queste pagine ci fanno rivivere «il bel sogno di essere giovani senza chiedere il permesso».

La colpa, Sara Biliotti | Einaudi | 10 marzo
Eleonora ha ventotto anni e non vede Corinne da quattro. Così, quando la sua amica d’infanzia la invita nella meravigliosa tenuta toscana di Bruges dove vive insieme al suo compagno Alessandro, proprietario terriero con la passione per il teatro, Eleonora accetta. Presto si accorge che sulla villa e le persone che la abitano aleggia un segreto, che riguarda Alessandro e suo fratello Emanuele. Eleonora è soggiogata dal loro fascino. Il primo è generoso e gentile, l’altro è ruvido e sanguigno, ma entrambi la catturano in un gioco ambiguo. Eleonora desidera Alessandro, ma rinuncia a lui per proteggere Corinne, come fa da sempre. Alla violenta bellezza di Emanuele però non riesce a sottrarsi, e con lui scopre quanto possa essere eccitante perdere ogni controllo. Ossessionata dai due uomini, Eleonora deve a ogni costo capire cos’è successo nel passato. Non sa ancora che è l’unico modo per liberarsi del danno originario che ha subito. Solo scavando nel loro cuore e nel loro corpo potrà finalmente curare la propria ferita.

Se mi vuoi bene, Fausto Brizzi | Einaudi | 10 marzo
Esiste una sottile ma fondamentale differenza tra “voler bene a qualcuno” e “fare del bene a qualcuno”. Purtroppo Diego Anastasi se ne accorge soltanto quando ha già cinquant’anni, una vita di successo alle spalle e una depressione nuova di zecca in corso. Scopre infatti che tutte le persone che ama non hanno tempo per lui e le sue paure. E capisce che nemmeno lui ha mai fatto davvero qualcosa per loro. Nel tentativo di uscire dalla palude emotiva in cui è precipitato decide cosi di fare “qualcosa di attivo”, e soprattutto benefico, per i suoi cari. Il risultato è inevitabile: con la precisione di un cecchino, distrugge l’esistenza di ognuno di loro!

Perfidia, James Ellroy | Einaudi | 10 marzo
7 dicembre 1941. Il Giappone ha bombardato Pearl Harbor. Gli Stati Uniti sono a un passo dalla guerra, e a Los Angeles scattano gli arresti di tutti i cittadini nipponici sospettabili di tradimento. La bandiera dell’odio razziale sventola alta, perciò nessuno dovrebbe interessarsi più di tanto quando i quattro membri di una famiglia giapponese vengono trovati morti dentro casa, in quello che potrebbe essere un suicidio rituale come un omicidio. Le indagini, però, partono ugualmente: proprio perché ci si prepara a distruggere e depredare una delle comunità straniere più ricche e integrate della California, è necessario mostrarsi irreprensibili. Ellroy racconta un periodo doloroso della storia americana, chiamando in scena una folla di personaggi, storici e d’invenzione, che i suoi lettori hanno imparato a conoscere, amare o odiare senza mezze misure: il sergente Dudley Smith, il futuro capo della polizia “Whisky Bill” Parker, l’infiltrata Kay Lake. E ancora il gangster ebreo Mickey Cohen, gli sbirri Lee Bianchard e Buzz Meeks, il giornalista Sid Hudgens. Tutti più giovani di qualche anno rispetto ai tempi di Dalia Nera, ma già immersi in quell’intrico di verità e menzogna, idealismo e violenza dentro il quale batte il cuore nero dell’America.

Revival, Stephen King | Sperling & Kupfer | 17 marzo
1962, in una cittadina del New England. Jamie Morton, ultimo di cinque, figli in una famiglia felice, ha sei anni e sta giocando con i soldatini quando un’ombra si staglia sopra di lui: e quella del nuovo pastore della chiesa, Charles Jacobs. È arrivato insieme alla bella moglie e al loro figlioletto di due anni per dare nuova vita spirituale alla comunità, pieno delle migliori intenzioni. Il reverendo Jacobs è giovane, simpatico, intelligente e conquista subito i suoi parrocchiani. Jamie gli si affeziona molto, soprattutto dopo che Charles gli mostra le meraviglie dell’ elettricità (ha inventato oggetti speciali, uno dei quali guarirà “miracolosamente” un fratello di Jamie): per lui è un eroe. Ma tre anni dopo il suo arrivo, il prete è colpito dalla tragedia: la moglie e il figlio rimangono uccisi in un incidente automobilistico. La sua predica al funerale è una disperata invettiva contro il dio terribile che gli ha strappato gli affetti più cari, e la comunità lo allontana. Trent’anni dopo, quando è sull’orlo della rovina (dopo una vita da bassista di talento in giro per l’America, e consumato dall’eroina), Jamie incontra di nuovo il reverendo Jacobs. E tutti i suoi demoni.

La sposa giovane, Alessandro Baricco | Feltrinelli | 18 marzo
Arriva la sposa giovane e lo sposo non c’è. Comincia un’attesa che coincide con la magia dell’educazione alla bellezza, all’erotismo, all’intelligenza dei sensi. La sposa giovane, la ragazza che ha fatto la solenne promessa di unirsi in matrimonio con il figlio. Il figlio però non c’è. È in Inghilterra, a visitare opifici tessili. Il maggiordomo modesto si aggira, esatto e cristallino come la sua lingua non verbale, a garantire i ritmi della comunità. Lo zio agisce e delibera dentro la nebbia di un sonno che non lo abbandona neppure durante le partite di tennis. La figlia porta la sua bellezza dentro un corpo di storpia.

Uccidete Alex Cross, James Patterson | Longanesi | 19 marzo
Washington, D.C. I due figli adolescenti del presidente degli Stati Uniti sono stati rapiti all’uscita della prestigiosa scuola privata che frequentano, nonostante l’elevatissima sorveglianza. Il detective Alex Cross è tra i primi a giungere sulla scena del crimine, ma qualcuno molto in alto sta manipolando l’FBI, i servizi segreti e la CIA per tenere Cross lontano da questo caso, nonostante la first lady in persona gli abbia chiesto di intervenire. Nessuna rivendicazione, nessuna richiesta di riscatto. C’è invece una rivendicazione da una non meglio precisata cellula terroristica per l’avvelenamento dell’acquedotto di Washington: qualcuno sta per scatenare l’attacco più devastante che gli Stati Uniti abbiano mai subito. Mentre il tempo stringe, Cross prende una decisione drammatica che va contro tutto quello in cui crede e che potrebbe cambiare il destino degli Stati Uniti…


 

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