LIBRI AL CINEMA | “Viaggio al centro della Terra”

Un viaggio avventuroso fino al cuore del nostro Pianeta, che con la sua commistione di scienza e fantasia (tanta) ha fatto sognare migliaia di lettori, e ha dato il là anche a tanti adattamenti cinematografici e televisivi.

Quando si parla di romanzi d’avventura per ragazzi e di precursori della fantascienza è difficile non citare il francese Jules Verne e i suoi “Viaggi straordinari”, una serie di storie mozzafiato che spaziano dalle esplorazioni sottomarine fino ai viaggi sulla Luna.

A uno di questi romanzi, “Viaggio al centro della Terra“, e ai suoi principali adattameni per grande e piccolo schermo è dedicato il nostro appuntamento con “Libri al cinema” versione Young.

Il romanzo “Viaggio al centro della Terra” di Jules Verne è uscito per la prima volta nel 1864 e nel 1867 in una versione rivista. Terzo della serie dei “Viaggi straordinari” è uno dei pochi a non essere uscito inizialmente a puntate su periodi ma direttamente in forma intera.

Si tratta di una fantastica storia d’avventura, con protagonisti il professor Otto Lidenbrock, scienziato famoso in tutta la Germania, suo nipote Axel e Hans Bjelke, una guida islandese assunta dal professore, incredibilmente impassibile e fedele, che li accompagna durante il viaggio.

Il ritrovamento di un antico e misterioso documento unito al sogno di giungere al centro della Terra spinge il professore a mettersi in viaggio. Ma prima di arrivare a destinazione – e a una soluzione imprevedibile – dovrà vedersela con un nemico privo di scrupoli, con la spaventosa solitudine degli abissi, con animali preistorici, con un oceano immenso…

Come altre opere di Verne, viene considerato un romanzo scientifico, nonostante in questo caso lo scrittore si preoccupi più che la sua trama sia spettacolere che corretta e attendibile. È inoltre uno dei primi esempi del filone avventuroso del “mondo perduto”.

Nonostante gli elementi innovativi, il libro presenta anche spunti che rivelano un chiaro collegamento con la letteratura precedente. Edgar Allan Poe, ad esempio, aveva anticipato in alcuni racconti fantastici quella tipica commistione di elementi scientifici e immaginari che caratterizza Verne; Giacomo Casanova, nel suo “Icosameron”, aveva immaginato un viaggio al centro della Terra; e anche la discesa all’Inferno di Dante nella “Divina Commedia” culmina al centro del globo.

Dal romanzo di Juler Verne sono stati tratti, negli anni, sei adattamenti per il cinema e cinque per la televisione, tra serie animate e film tv.

Il primo film in ordine di tempo, “Viaggio al centro della Terra”, è stato girato nel 1959, per la regia di Henry Levin. Alcuni effetti speciali ed elementi (come i dinosauri) utilizzati erano inconsueti, per la Hollywood dell’epoca.

Nel 2008 è uscito invece al cinema il film in 3D diretto da Eric Brevig, con protagonista Brendan Fraser. Più che un remake della pellicola del ’59 si tratta di un sequel del romanzo di Verne, ambientato nel XXI secolo (mentre quello era ambientato nel XIX). Il film si può considerare un live action: solo gli attori sono reali, mentre le ambientazioni sono state interamente realizzate in grafica computerizzata.