Chi non ha mai sognato, da bambino, di avere una tata come Mary Poppins? A rendere il personaggio famoso è stato il film Disney del 1964 con Julie Andrews, ma in realtà Mary Poppins aveva fatto la sua comparsa ben trent’anni prima, grazie alla penna di Pamela Lyndon Travers.
Ai libri della scrittrice australiana naturalizzata britannica e ai loro adattamenti cinematografici, ultimo in ordine di tempo “Il ritorno di Mary Poppins” con Emily Blunt, che uscirà al cinema in Italia il 20 dicembre, è dedicato il nostro appuntamento con “Libri al cinema” versione Young.
IL LIBRO
Nella Londra del 1910 i piccoli Michele e Giovanna Banks e i gemellini appena nati restano senza bambinaia. I genitori non possono occuparsi di loro, impegnati in altre faccende. A risolvere la situazione piove letteralmente dal cielo Mary Poppins, tata severa ma anche coinvolgente e simpatica.
A “Mary Poppins” sono seguiti altri sette libri illustrati per bambini con la stessa protagonista, ma solo i primi due sono stati adattati fino a oggi per il cinema.
IL FILM
Il film musicale del 1964 con Julie Andrews è l’adattamento di “Mary Poppins”. Dopo oltre cinquant’anni siamo pronti per gustarci il sequel, “Il ritorno di Mary Poppins”, tratto dal libro omonimo della Travers datato 1935.
Sono passati venticinque anni, Michael e Jane ormai sono grandi ma una tragedia li colpisce senza preavviso, lasciandoli in una situazione economica precaria a cercare di elaborare il lutto. È in quel momento che fa ritorno la loro tata di un tempo, ombrello e borsa magica al seguito.
La protagonista che rese immortale Julie Andrews ha adesso il volto di Emily Blunt. Nel cast troviamo anche Maryl Streep nel ruolo di Topsy, la cugina della tata, e Colin Firth in quello del capo di Michael. Dick Van Dyke, l’indimenticabile spazzacamino Bert del primo film torna per un cameo come direttore di banca.