Le mille vite dei semi di pompelmo

di Federica Zanoni (Kikka)

 

PompelmoIl caldo torrido che ci ha tenuto compagnia in questi mesi sembra aver concesso una tregua all’Italia. Se come me non vedete l’ora che arrivi l’autunno, con il vento fresco e le prime piogge, penso che apprezzerete il focus di questa settimana, che si allontana un po’ dai temi più estivi e torridi.

Oggi, infatti, parliamo del pompelmo. Con questo nome viene comunemente indicato sia la pianta (appartenente al genere “citrus”) che il frutto.

Per le origini ci sono due ipotesi. La prima è che il pompelmo che provenga dall’isola di Barbados, e che sia passato da qui prima in Florida e successivamente in Europa; la seconda è che arrivi, come gli altri agrumi, dall’estremo Oriente.

Nella nostra rubrica dedicata al Benessere vogliamo occuparci di una componente particolare del pompelmo: i semi.

Come spesso accade, la scoperta delle proprietà dei semi in campo medico avviene quasi per caso. Nel 1972 il dottor Jacob Harich notò che, nei composti, i semi di pompelmo resistevano a lungo senza decomporsi, come invece avveniva agli altri rifiuti organici. Essendo Harich fisico e immunologo, scoprì che i semi avevano proprietà antibiotiche, antimicotiche e antivirali.

L’estratto di semi di pompelmo, detto GSE (Grapefruit Seed Extract), è ricavato dai semi e dalle membrane del frutto disidratato.

Le preparazioni possono essere utilizzate per uso interno e per uso locale; sono efficaci contro muffe, funghi e lieviti, tra cui la Candida albicans, e ottime per combattere virus influenzali, gengiviti, squilibri della flora intestinale, dissenteria. Tre anni fa l’ho suggerito al capitano (il mio fidanzato, ndr) per il suo Herpes simplex e da quando ha iniziato a utilizzarlo “gli attacchi” alle labbra sono meno frequenti e meno aggressivi.

Il GSE può essere anche aggiunto ai prodotti che utilizziamo per l’igiene personale, a shampoo, gel doccia, detergente intimo. Per ciò che riguarda l’igiene dentale si possono mettere alcune gocce di estratto sullo spazzolino da denti e poi aggiungo il dentifricio, oppure fare degli sciacqui come si trattasse di un collutorio.

In estate, l’estratto di semi di pompelmo è anche un rimedio contro il fastidioso prurito dato da punture di zanzare e insetti.

Come avrete capito, gli utilizzi possibili sono molteplici, diversi da stagione a stagione. Aspettando l’autunno abbiamo parlato di quelli adatti per il caldo. Ma c’è ancora molto da scoprire… Alla prossima!


 

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