Le vacanze di Natale per qualcuno significano abbuffate con i parenti e regali, più o meno azzeccati, da scartare sotto l’albero. Tuttavia, complice il freddo dell’inverno e le poche ore di luce che costringono dentro casa, è anche uno dei momenti migliori per leggere un buon libro, lasciando fuori dalla porta la frenesia che ci accompagna tutto l’anno.
Un rituale rodato, quello di leggere sdraiati sul divano o accucciati in poltrona, magari davanti al camino acceso, accompagnando la lettura con una bevanda calda e rilassante. Rituale che diventerebbe ancora più magico se, durante le feste, scegliessimo una storia ambientata proprio durante le feste.
Non siete tipi da letture a tema, e non amate particolarmente le feste? Ecco 10 citazioni natalizie tratte da altrettanti libri, che potrebbero portarvi a rivedere le vostre posizioni in materia di letture – e anche di festività.
«I calzini non bastano mai» disse Albus Silente. «È PASSATO UN ALTRO NATALE, E NESSUNO MI HA REGALATO UN SOLO PAIO DI CALZINI.
Harry Potter e la pietra filosofale, J.K. Rowling
CHISSÀ PERCHÉ A ME REGALANO SOLTANTO LIBRI.»
«Natale non è Natale senza regali», si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.
«È così spiacevole essere poveri!» sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio vestito.
«Non è giusto che alcune bambine possano avere tutto ciò che desiderano e altre non abbiano niente», aggiunse la piccola Amy, tirando su con il naso con aria offesa.
«Ma abbiamo il papà e la mamma, e la compagnia una dell'altra», disse Beth compiaciuta dal suo angolo. A queste parole la luce del caminetto sembrò come ravvivare i quattro giovani visi, che però si rabbuiarono subito quando Jo disse tristemente: «Ma papà non c'è, e non lo vedremo ancora per molto». Non disse "forse mai", ma ciascuna di loro aggiunse in silenzio queste parole, pensando al padre lontano, sul campo di battaglia.
[Piccole donne, Louisa May Alcott]
Udendo il nome di Aslan i quattro ragazzi ebbero un tuffo al cuore. Edmund fu invaso da una misteriosa sensazione di orrore, Peter si sentì improvvisamente coraggioso e pieno di spirito d’avventura, Susan ebbe l’impressione di essere avvolta da un’onda di profumo o forse da una musica deliziosa. Lucy, invece, si sentì come uno che si risveglia accorgendosi che è cominciata l’estate ed è tempo di vacanza.
[Il leone, la strega e l'armadio, C.S. Lewis]
Ci sono molte cose, credo, che possono avermi fatto del bene senza che io ne abbia ricevuto profitto e Natale è una di queste… un periodo di gentilezza, di perdono, di carità, di gioia, nel quale uomini e donne sembrano concordi nello schiudere liberamente i cuori serrati e nel pensare alla gente che è al di sotto di loro come se si trattasse realmente di compagni nel viaggio verso la tomba, e non di un’altra razza di creature in viaggio verso altre mete.
[Canto di Natale, Charles Dickens]
La neve cadeva delicatamente per le strade, e le persone correvano a casa, con le braccia piene di scatole allegramente impacchettate con la carta dei negozi di giocattoli, negozi di caramelle, e panetterie. Perché era la vigilia di Natale, e come cadde il tramonto, i bambini di tutta la Germania si misero in silenziosa attesa della notte che stava per sopraggiungere, e con essa i doni di Gesù Bambino.
[Lo schiaccianoci, E.A.T. Hoffmann]
Poi il Grinch pensò a qualcosa a cui non aveva mai pensato prima! E se il Natale, pensò, non provenisse da un negozio. E se il Natale… magari… significasse qualcosa di più!
Il Grinch, Dr. Seuss
C’è in loro molta ipocrisia, a Natale, onorevole ipocrisia, senza dubbio, ipocrisia pour le bon motif, ma sempre ipocrisia. E lo sforzo per essere buoni e amabili crea un malessere che può riuscire in definitiva pericoloso. Chiudete le valvole di sicurezza del vostro contegno e presto o tardi la caldaia scoppierà provocando un disastro.
[Il Natale di Poirot, Agatha Christie]
Non c'è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro avuto in regalo, un libro nuovo che non si è ancora mai visto e che nessun altro in casa conosce, e sapere che si può leggere pagina dopo pagina finché si riesce a stare svegli. Ma come si fa la Notte di Natale, se non si sono ricevuti libri?
[Il libro di Natale, Selma Lagerlöf]
Come s'avvicinava la novena di Natale, i Malavoglia non facevano altro che andare e venire dal cortile di mastro Turi Zuppiddu. Intanto il paese intero si metteva in festa; in ogni casa di ornavano di frasche e d'arance le immagini dei santi, e i fanciulli si affollavano dietro la cornamusa che andava a suonare davanti alle cappellette colla luminaria, accanto agli usci.
[I Malavoglia, Giovanni Verga]
A tutti voi auguro un Natale con pochi regali ma con tutti gli ideali realizzati.
[Alda Merini]
