Pamela Fattorelli: “Ho puntato su me stessa e così è nato Catnip Design”

Intervista alla designer che punta su una grafica sofisticata e su prodotti curati nel minimo dettaglio

di Tiziana Iaccarino

 

Pamela Fattorelli è la mano e la mente dietro a Catnip Design, un marchio di design apprezzato da case editrici, autori e liberi professionisti che si rivolgono a lei per creazioni che uniscono qualità e inventiva. Tra queste non solo copertine per libri in formato digitale e cartaceo, ma anche siti web, blog e loghi di vario tipo.

Perché una web designer affermata decide di lasciare tutto per lanciarsi in un’avventura da zero? Lo abbiamo chiesto direttamente a lei, in questa intervista esclusiva per Parole a Colori.

 

Ciao Pamela, grazie di aver accettato questa intervista che ci permetterà di conoscere meglio te e il tuo lavoro.

Ciao, e grazie infinite per avermi ospitata sul vostro sito, è un vero piacere essere qui.

Iniziamo dal principio. Com’è nato Catnip Design?

È una storia lunga, ma cercherò di essere sintetica. La mia attività nasce in un periodo molto difficile della mia vita. Avevo da poco perso il lavoro come dipendente presso un’azienda dove, da molti anni, mi occupavo di web design. Avevo già fatto diversi colloqui, ma non ero affatto convinta di voler lavorare ancora per qualcun altro. Purtroppo la domanda principale, durante questi incontri, non riguardava me come grafica, ma me come donna – la domanda più gettonata era “Hai intenzione di avere figli a breve?”. Così ho deciso di mettere me stessa davanti a tutto il resto e di lanciarmi, di mettermi in proprio, di creare qualcosa di mio. Di lavorare solo ed esclusivamente per me stessa, e mai più come dipendente di altre aziende.

Perché questo nome? Possiamo immaginare che ci sia una storia dietro.

Il nome non è stato difficile da scegliere, coniuga infatti le mie tre più grandi passioni: i gatti, la lettura (Catnip è il soprannome della mia eroina preferita, Katniss Everdeen) e naturalmente il design. Posso dire con fierezza che Catnip Design rappresenta Pamela Fattorelli a 360°.

Un brand che ti rappresenta, e anche uno slogan ad hoc. Ce lo racconti?

Il mio slogan è “Be SophistiCATed”, uno slogan che rappresenta i miei lavori e ciò che faccio, l’eleganza, la raffinatezza, la qualità e la ricercatezza del prodotto. “Siate sofisticati” (nel senso positivo del termine) è un invito rivolto anche ai miei clienti attuali o futuri, perché ognuno di loro si merita un lavoro che sia perfetto in ogni minimo dettaglio.

La designer Pamela Fattorelli, ideatrice del marchio Catnip Design.

Di grafici oggi se ne trovano tantissimi. Cosa distingue Pamela Fattorelli dagli altri?

Ogni mio progetto è unico. Quello che cerco di dare ai miei clienti è qualcosa che non sia già visto altrove, quindi una delle mie caratteristiche è senza dubbio l’unicità. Un’altra è la meticolosità: mi dedico anima e corpo a ogni lavoro con una precisione incredibile, che sicuramente rasenta l’esagerazione. Ma per me, in realtà, questa parola non esiste. Io voglio dare il meglio a chi si rivolge a me, e per questo motivo devo essere perfetta in ogni dettaglio. In sostanza, posso senz’altro dire che Catnip Design è sinonimo di qualità.

Qual è il profilo del tuo cliente tipo? Collabori principalmente con autori e blogger, vero?

Moltissimi autori self e blogger, sì, ma non solo. Collaboro ad esempio con la Delrai Edizioni, una casa editrice eccezionale nata nel 2016. Poi in passato ho lavorato con alcune aziende per la realizzazione di siti web, ma devo dire che personalmente preferisco, per questo tipo di progetti, interfacciarmi con i privati. Chi si rivolge a me crede nel suo progetto, di conseguenza chiede il meglio, la perfezione, l’unicità del prodotto. Ed è esattamente per raggiungere questi risultati che io mi applico.

Cosa chiedono le persone che si rivolgono a te? E le richieste sono cambiate nel corso del tempo?

Inizialmente le persone che si rivolgevano a me lo facevano principalmente per avere un proprio blog originale e diverso dai template preimpostati che si trovano online. Ultimamente, invece, creo soprattutto copertine di libri, cosa che amo e che mi appassiona veramente tanto, forse perché sono una lettrice accanita anche io.

Parlando di libri e copertine, quanto tempo occorre, in media, per realizzarne una? E invece un blog e un sito internet?

I tempi sono variabili. Per una copertina digitale/cartacea servono circa 20 giorni, per un blog dai 15 ai 20. Un sito web, invece, richiede una lavorazione molto più complessa, e si può arrivare a 30 giorni. Inutile dirlo, se si vuole un lavoro fatto bene, ci vuole tempo!

Grazie a Pamela Fattorelli per essere stata con noi.

 

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