Ci sono quattro francesi, tre americani, due inglesi, due romeni, un tedesco, un belga, uno spagnolo, un danese, un olandese, un canadese, un brasiliano, un filippino e un sud coreano. No, non è l’inizio di una barzelletta di dubbio gusto da dove, stranamente, manca il tipo italiano, ma la provenienza dei venti film che si contenderanno la Palma d’oro al 69° festival di Cannes, che si terrà dall’11 al 2 maggio.
Presentati nel corso della conferenza stampa parigina di ieri, insieme al programma della kermesse, quello che salta all’occhio è, appunto, l’assenza di almeno un italiano. Dopo il terzetto di candidati del 2015 – composto da Garrone, Moretti, Sorrentino – i selezionatori francesi hanno deciso di escludere i film nostrani, anche se voci di corridoio davano come potenziale concorrente “Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio.
Il ruolo di portabandiera italiano al Festival toccherà allora a Pericle il Nero, terzo lungometraggio di Stefano Mordini inserito nella selezione ufficiale di “Un certain regard”, che ha come protagonista la coppia formata da Valeria Golino e Riccardo Scamarcio.
Il Festival 2016 si annuncia comunque ricco di stelle e film di qualità, almeno sulla carta, con una cinquantina di opere provenienti da 22 paesi da vedere e commentare.
Ad aprire la kermesse sarà Café society di Woody Allen. È la terza volta che l’onore della prima spetta al regista statunitense che, per la sua quarantanovesima pellicola, porta in scena Jesse Eisenberg nei panni di uno sceneggiatore nella Hollywood degli anni trenta.
Tra i film proiettati fuori concorso segnaliamo anche Il Grande Gigante Gentile (The Bfg) di Steven Spielberg, prodotto dalla Disney e ispirato al celebre romanzo di Roald Dahl (qui potete leggere qualche anticipazione), Money monster di Jodie Foster, con Julia Roberts e George Clooney, The nice guys di Shane Black interpretato dal duo hollywoodiano Russell Crowe e Ryan Gosling.
Venti i titoli in corsa per la Palma d’oro, con tanti paesi coinvolti. La parte del leone spetta, come da previsioni, alla Francia, con quattro titoli in gara: Personal Shopper di Olivier Assayas con Kristen Stewart, Ma loute di Bruno Dumont con Fabrice Luchini e Juliette Binoche, Mal de pierres di Nicole Garcia con Marion Cotillard e Louis Garrel e Rester vertical di Alain Guiraudie.
Francofono, ma dal Quebeq, Xavier Dolan con Juste la fin du mond, che vanta un cast stellare, – Vincent Cassel, Léa Seydoux, Marion Cotillard.
Tra gli americani Jim Jarmush con Paterson, interpretato da Adam Driver, Sean Penn con The Last Face con Charlize Theron e Javier Bardem, Jeff Nichols (già in concorso a Berlino) con Loving.
Tornano a concorrere sulla Croisette anche alcuni “vecchi” maestri del cinema: Ken Loach (I, Daniel Blake), Pedro Almodovar (Julieta) e i fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne (La Fille Inconnue).
Il presidente della giuria sarà il regista australiano George Miller, autore, tra gli altri, di Mad Max: Fury road, vincitore di sei statuette agli ultimi premi Oscar.
Ecco l’elenco completo dei film in concorso nella selezione ufficiale del Festival di Cannes:
Aquarius, Kleber Mendonça Filho (Brazile)
American honey, Andrea Arnold (Regno Unito)
Bacalaureat, Cristian Mungiu (Romania)
Elle, Paul Verhoeven (Olanda)
Mal de pierres, Nicole Garcia (Francia)
Agassi, Park Chan-wook (Corea del Sud)
I, Daniel Blake, Ken Loach (Regno Unito)
La fille inconnue, Jean-Pierre e Luc Dardenne (Belgio)
Juste la fin du monde, Xavier Dolan (Canada)
Julieta, Pedro Almodóvar (Spagna)
The last face, Sean Penn (Stati Uniti)
Loving, Jeff Nichols (Stati Uniti)
Ma’ Rosa, Brillante Mendoza (Filippine)
The neon demon, Nicolas Winding Refn (Danimarca)
Paterson, Jim Jarmusch (Stati Uniti)
Personal shopper, Olivier Assayas (Francia)
Sieranevada, Cristi Puiu (Romania)
Ma loute, Bruno Dumont (Francia)
Rester vertical, Alain Guiraudie (Francia)
Toni Erdmann, Maren Ade (Germania)
Il programma delle altre sezioni potete trovarlo sul sito della kermesse.
Vi ricordiamo che Parole a Colori sarà a Cannes, con un inviato di eccezione – Vittorio De Agrò -, tanti approfondimenti, recensioni, pezzi di costume e molto altro.