Qualche tempo fa abbiamo parlato dei gentleman (alcuni non così tanto buoni e cavallereschi a dire il vero) più affascinanti della letteratura e di cosa, prediligerne uno piuttosto che un altro, rivela della personalità di una donna.
Oggi spostiamo il campo di osservazione sulle eroine dei libri. Personaggi positivi e negativi, energici e posati, che hanno da sempre coinvolto i lettori e ispirato le lettrici. Abbiamo selezionato le 21 più amate e per ognuna di loro abbiamo creato una sorta di profilo.
In quale di loro vi rivedete maggiormente? Scoprite con noi cosa dicono del vostro carattere queste scelte.
ANNA KARENINA, “Anna Karenina” di Lev Tolstoj
Siete donne di carattere, ma al contempo molto emotive. Le situazioni quotidiane possono portarvi a dare il meglio di voi – dimostrando la vostra forza e la vostra assennatezza – oppure il peggio. Soprattutto quando si tratta di sentimenti non sempre sapete fare la scelta più giusta. Tendete a lasciarvi trasportare dal momento e dalla passione, senza pensare alle conseguenze. Ma se trovate la persona giusta, sapete anche dimostrare un attaccamento e una devozione uniche.
LISBETH SALANDER, “La ragazza che giocava con il fuoco” di Stieg Larsson
Siete tenaci, taglienti e non molto romantiche. Sapete affrontare ogni situazione senza perdere la testa, facendo uso delle vostre mille risorse. Di voi non si può certo dire che somigliate a una delle damigelle in difficoltà dei romanzi d’amore o delle ballate eroiche, quelle donne bisognose di protezione e di delicatezza. Vi sentite delle outsider, e non avete paura a dimostrarlo – attraverso l’abbigliamento anticonvenzionale, un taglio di capelli estremo, oppure dei tatuaggio ben in vista…
BRETT ASHLEY, “Fiesta” di Ernest Hemingway
In voi c’è qualcosa del cameratismo e della capacità di divertirsi degli uomini. Non vi tirate mai indietro davanti a un’avventura – sia questa una gita nella natura o una serata per locali. In qualunque situazione riuscite a essere l’anima della festa e ad animare con la vostra sola presenza il luogo in cui vi trovate. Vi piace passare il tempo con la vostra compagnia e con gli amici, ballando, ridendo, divertendovi al massimo. Ma sapete anche dimostrarvi empatiche con ragazzi e ragazzi, offrendo una spalla su cui piangere o semplicemente un amico disposto ad ascoltare e sdrammatizzare.
JO MARCH, “Piccole donne” di Louisa May Alcott
Amate leggere e passare del tempo sole con i vostri libri, ma al contempo ricercate anche la compagnia delle altre persone per poter far sfoggio del vostro senso dell’umorismo. Non è facile definire il vostro carattere, perché sapete essere schive ma anche socievoli, riflessive ma anche avventate. Siete dei vulcani in formato mignon, insomma, capaci di passare da uno stato d’animo all’altro in pochi secondi, dalla calma della lettura all’ilarità più sfrenata.
DOROTHEA BROOKE, “Middlemarch” di George Eliot
Siete delle idealiste, a cui stanno a cuore soprattutto uguaglianza e riforme. La vostra massima aspirazione è aiutare gli altri, compiere azioni concrete che possano migliorare la vita di chi vi circonda e non solo. Non siete particolarmente interessate a uno stile di vita agiato o ai soldi, se questi non sono finalizzati al bene superiore.
KATNISS EVERDEEN, “Hunger Games” di Suzanne Collins
Non ci sono dubbi: se c’è qualcosa che amate in particolare è la vostra indipendenza. Le costrizioni e le imposizioni non vi vanno a genio, così come le persone che cercano di incatenarvi a un rapporto o a un sentimento. Volete essere libere di scegliere, e anche di prendere la porta di casa e fare una passeggiata senza sentirvi il fiato del partner sul collo. Avere degli spazi tutti per voi – per leggere, riflettere, fare quello che amate – è una necessità.
MASAMI AOMAME, “1Q84” di Murakami Haruki
Tutto si può dire di voi tranne che non sappiate badare a voi stesse. Siete persone altruiste, che si danno da fare per gli altri anche se questo vuol dire sporcarsi le mani (letteralmente, legalmente, eticamente). Ma nonostante sappiate ricorrere alle maniere forti nel momento del bisogno, sotto sotto siete tenere. E niente vi riempirebbe più di gioia, la sera, che condividere i problemi della giornata con qualcuno che vi capisce e riesce a vedere oltre il vostro lato più forte e indipendente.
DAENERYS TARGARYEN, “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R.R. Martin
Permetteteci di essere onesti, in voi c’è anche una piccola parte di malvagità. Avete una qualche specie di codice morale, ma non provate grandi rimorsi nel vedere i vostri nemici (siano questi la ragazza che anni fa vi ha portato via il fidanzato, quella che ha avuto la promozione al posto vostro, qualcuno che vi ha messo i bastoni tra le ruote) soffrire. Non avete paura di sporcarvi le mani e intraprendere azioni impopolari, per ottenere quello che volete. Il vostro lato più dolce e umano lo riservate alle persone davvero care, e magari ai vostri cuccioli.
MADELEINE HANNA, “La trama del matrimonio” di Jeffrey Eugenides
Siete persone studiose e molto brillanti – ma soprattutto vi vedete come tali e volete assolutamente che gli altri riconoscano le vostre qualità. L’immagine che date al mondo è per voi quasi altrettanto importante delle vostre facoltà intellettive. Vi piace circondarvi di persone che hanno interessi simili ai vostri, che aspirano come voi a una vita da letterato.
ARWEN, “Il Signore degli anelli” di J.R.R. Tolkien
Per il vostro uomo sareste disposte a tutto, anche a farvi da parte, pur di non intralciare i suoi progetti e le sue aspirazioni (siano queste completare l’ultimo livello di un videogioco, iniziare un’attività da zero, ottenere una promozione). Siete persone pazienti e solidali, che difficilmente incolpano gli altri per quello che accade loro. In caso di necessità, però, sapete anche dimostrarvi forti e risolute, capaci di prendere in mano la situazione e compiere scelte eroiche e assennate.
CLARISSA MCCLELLAN, “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury
In un mondo dove i social network e la tv hanno assunto un ruolo sempre più rilevante, voi andate contro corrente. Ai film preferite ancora una passeggiata nella natura, agli appuntamenti a base di alcol e locale una conversazione seria su temi filosofici ed esistenziali. In sintesi siete disilluse dalla società moderna, non vedete soltanto i lati positivi della contemporaneità ma anche tutti i mali che il nuovo modo di intendere i rapporti interpersonali ha portato con sé.