Una serie di Jan Maria Michelini e Giacomo Martelli. Con Maria Chiara Giannetta, Giuseppe Zeno, Enzo Paci, Pierpaolo Spollon, Antonio Zavatteri. Giallo, poliziesco. Italia. 2021-in produzione.
Debutta oggi, lunedì 22 novembre, in prima serata su Rai1 “Blanca”, la serie crime liberamente tratta dai romanzi di Patrizia Rinaldi (qui la nostra intervista all’autrice). Sei episodi (il primo dei quali è già disponibile su RaiPlay) per raccontare lo straordinario viaggio di una donna non vedente che ha la possibilità di realizzare il sogno che aveva sin da bambina: lavorare in polizia.
Blanca, interpretata da Maria Chiara Giannetta, è vivace, solare e vitale, capace di sdrammatizzare tutto, a partire dalla sua condizione. Ha perso la vista quando aveva dodici anni, in un drammatico incendio in cui è morta la sorella maggiore Beatrice. In quell’occasione la sua testimonianza era stata decisiva per identificare il colpevole – il fidanzato violento della sorella, Sebastiano – e assicurarlo alla giustizia.
Da quel momento Blanca ha fatto molta strada: ha imparato a muoversi con l’aiuto del suo fedele cane guida Linneo, a orientarsi al buio, a decodificare gli stimoli tattili, sonori e olfattivi, a ricostruire nella sua mente spazi e punti di riferimento. Quando qualcosa nell’ambiente circostante attira la sua attenzione è come se entrasse in una “stanza nera”, in cui isola il suono prodotto da un oggetto o da una persona, mentre tutto il resto scompare.
Doti – ci verrebbe quasi da definirle superpoteri – che metterà a frutto nel suo nuovo ruolo nelle forze dell’ordine, per superare la diffidenza di capi e colleghi, in un ambiente di lavoro ancora dalla forte componente maschile.
“Blanca” è la prima serie televisiva a utilizzare una tecnica di registrazione del suono, chiamata olofonia, che permette di riprodurre i rumori d’ambiente proprio come vengono percepiti dall’orecchio umano. Un’esperienza di ascolto davvero innovativa, che permette a chi guarda di immedesimarsi nella protagonista.
Ognuno dei sei episodi ha il suo “caso di giornata” da risolvere, mentre nel corso dell’intero arco narrativo ci sarà modo di esplorare sia il passato della protagonista che la sua vita sentimentale. Blanca infatti si ritroverà divisa tra due uomini, il collega ispettore Michele Liguori (Zeno) e l’amico cuoco Nanni (Spollon).
Esteticamente pop, ricca di colori e di vitalità, la serie non solo prova a raccontare il modo di vivere e di relazionarsi di una persona diversamente abile (nel team di consulenti che hanno collaborato alla sua realizzazione figura anche il maestro Andrea Bocelli) ma porta lo spettatore a mettersi letteralmente nei panni del personaggio.
Un progetto sicuramente ambizioso e di forte impatto. Blanca promette di conquistare il cuore del pubblico, con la sua vitalità e gioia di vivere. Perché il passato l’ha segnata ma l’ha anche resa consapevole. E adesso lei sa che tutto, nella vita, è un dono.