di Antonietta Mirra
Chi ha detto che gli scrittori vivono in fantomatiche torri d’avorio, isolati dal mondo, e che solo pochi eletti possono entrare in contatto con loro?
Haruki Murakami, lo scrittore giapponese più amato degli ultimi tempi e forse in assoluto, reso celebre da romanzi come “Norvegian Wood” e “Dance, Dance, Dance“ dove si affrontano in modo originale temi come il dolore e il sesso, dal 15 gennaio sarà raggiungibile dai suoi fan sparsi per il mondo.
La sua casa editrice, la nipponica Shinchosha, ha infatti annunciato che Murakami risponderà a tutte le email che i suoi lettori vorranno inviargli, una vera e propria posta del cuore. Le lettere potranno essere inoltrate dal 15 al 31 gennaio, l’autore avrà poi due mesi circa per rispondere. Il sito web che ospiterà questo incontro si chiamerà “Murakami san-no totoro” (“Il posto del Signor Murakami”), ma l’indirizzo web non è stato ancora reso noto. Si potrà inviare qualsiasi tipo di domanda, da quelle più personali a quelle riguardanti i libri dell’autore 65enne. La sola certezza è che l’email avrà poi una risposta.
Murakami scambierà con i propri lettori, con tutti coloro che lo hanno seguito in questi anni e che hanno apprezzato i suoi romanzi, pensieri e riflessioni. Chissà che non trovi anche il tempo per dispensare consigli su pene d’amore o problemi d’amicizia. In ogni caso la sua sarà una vera e propria rubrica all’insegna della condivisione e della familiarità. Tematiche esistenziali, piccole storie frutto di slanci immaginativi o profonde incursioni nella vita di tutti i giorni, quelli che saranno i discorsi dello scrittore, siamo sicuri che i lettori non si lasceranno scappare l’occasione.
Non è la prima volta che l’autore giapponese si avventura in un’esperienza simile, rispondendo via web alle domande dei fan. Già in passato aveva infatti tenuto una rubrica simile sul suo sito, e adesso l’iniziativa si ripete e ancora una volta appare eccezionale ed entusiasmante per tutti coloro che lo amano.
Non vi resta che mettervi davanti al foglio bianco e scrivere. Murakami risponderà.
Che ne pensate amici lettori? State considerando la possibilità di scrivere all’autore? E cosa vorreste chiedergli?