Tokyo per lettori in una serie di itinerari imperdibili

Dal Museo Ghibli, Eldorado per gli amanti di anime e animazione, a Jinbocho, la via delle librerie

di Natasha Bongiovanni

 

Tokyo è una città meravigliosa e singolare, con così tante cose da fare e da vedere che, se non si arriva preparati, si rischia lo spaesamento. Tra templi imponenti, suggestivi giardini e cerimonie del tè dal sapore fiabesco, non è facile stabilire un itinerario.

Noi ve ne proponiamo uno studiato ad hoc per i veri appassionati di letteratura.

Museo Ghibli, Tokyo
L’ingresso del Museo Ghibli di Tokyo.

La prima tappa, quasi obbligata, è il Museo Ghibli. Nato nel 2001 da un’idea del regista Hayao Miyazaki, è un vero must per gli amanti dell’animazione giapponese che qui potranno trovare opere dello studio, riproduzioni originali dei personaggi e dimostrazioni delle fasi di sviluppo dei film della casa cinematografica nipponica.

Sempre sulle tracce di Miyazaki è il percorso che porta all’orologio posto sulla torre della Nippon Tv, a Shiodome, disegnato dallo stesso regista e realizzato da Shachimaru Kunio. Si tratta di un enorme marchingegno in rame che si attiva 5 volte al giorno, proponendo una piccola rappresentazione dove le figure e gli oggetti della scultura prendono vita.

L’orologio “animato” disegnato da Hayao Miyazaki. Tokyo.

Uno dei più grandi scrittori giapponesi del ‘900, Osamu Dazai, aveva l’abitudine di frequentare un bar di Mitaka, bar che oggi ospita il Salone Letterario a lui dedicato. Inaugurato una decina d’anni fa, raccoglie manoscritti, pubblicazioni e vario materiale riguardante l’artista, esponente della Scuola decadente giapponese.

Interno di un cafè letterario. Tokyo.

Vale una visita l’area di Kanda, zona tranquilla situata a nord-est del Palazzo imperiale e conglomerato di numerosi quartieri più piccoli.

Tra questi segnaliamo Jinbocho, la via delle librerie, vero e proprio paradiso dei lettori che possono curiosare tra gli scaffali in cerca di vecchie edizioni, manga, stampe e ultime uscite. La scelta di temi e lingue è molto varia, e la probabilità di trovare qualcosa di raro o estremamente curioso è decisamente alta.

Una delle librerie del quartiere di Jinbocho. Tokyo.

Spostandosi un po’ più a ovest nell’area di Kanda, si arriva ad Akihabara, il centro della cultura Otaku, dove gli amanti di anime, manga, videogame e cosplay potranno sbizzarrirsi nello shopping e ristorarsi nei maid cafè, i locali a tema con cameriere in costume da governanti.

In zona Setagaya si trova invece il Museo della Letteratura, fondato nel 1995. Museo, biblioteca e archivio insieme, ospita esposizioni temporanee e una collezione permanente di manoscritti, corrispondenze e materiali originali legati al mondo culturale giapponese, non solo strettamente letterario ma anche musicale, cinematografico e artistico.

Insomma, Tokyo offre moltissime opportunità per chi voglia seguire le tracce della cultura giapponese, con luoghi storici, attrazioni tradizionali ed emblemi della cultura contemporanea. Non resta che partire!

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