“Sonic – Il film”: il riccio supersonico al cinema, tra commedia e action

Un Jim Carrey spumeggiante nel ruolo del cattivo da videogioco. Un design che accontenta i fan

di Davide Travaglini

 

Un film di Jeff Fowler. Un film con James Marsden, Jim Carrey, Ben Schwartz, Neal McDonough, Tika Sumpter, Adam Pally. Azione, 100′. USA, Canada, Giappone 2020

Sonic è un riccio blu elettrico che corre ad una velocità superiore a quella del suono. Il suo potere è ricercato e invidiato ed è proprio per sfuggire ai cacciatori che lo inseguono che viene spedito tramite un anello magico sul pianeta Terra, con un sacchettino di anelli di riserva per fuggire in altri mondi, nel momento del bisogno. Ma Sonic si affeziona al nostro pianeta, e ancora di più quando diventa amico di Tom, un poliziotto dell’immaginaria Green Hills, nel Montana, che sogna un futuro da eroe della strada a San Francisco.

 

Approda finalmente sul grande schermo il porcospino blu più veloce del mondo. Con “Sony – Il film”, la SEGA sembra seguire (saggiamente) l’esempio produttivo di “Pokémon: Detective Pikachu”, realizzando un live-action che risulta sì un’operazione commerciale ma con un certo spirito e un gran cuore.

Tutto gravita, ovviamente, intorno a Sonic: spiritoso, irriverente, con la risposta pronta e l’incessante parlantina. Sebbene sia difficile stare dietro a un tipetto del genere, il film ci riesce con successo, grazie al ritmo incalzante della sceneggiatura e ai dialoghi esplosivi e frenetici.

“Sonic – Il film” fa ridere, non si prende sul serio e ama giocare con lo spettatore. Sono tante le situazioni comiche, seppur non sempre brillanti, così come i riferimenti alla cultura pop, che abbracciano un ampio spettro generazionale accontentando un po’ tutti.

Non manca, inoltre, un’inaspettata dose di scene d’azione, che si collocano tra lo slapstick (che strappa una risata ai bambini) e l’action vecchia scuola (che diverte senza dubbio gli amanti del genere).

Altra carta vincente della pellicola è il cast, ristretto ma in gran forma, con un James Marsden decisamente a suo agio e un Jim Carrey a dir poco “spumeggiante”. Cito “The mask” perché l’interpretazione di Carrey è, a tutti gli effetti, un revival di quei personaggi che, negli anni ’90, lo hanno consacrato re della commedia.

Nulla di nuovo, è vero, ma la scelta risulta efficace se pensiamo alla caratterizzazione “videogiocosa”, quindi superficiale, del dott. Robotnik e all’effetto nostalgico che l’attore multiforme esercita sul pubblico.

Menzione obbligata per il character design di Sonic, di cui si è molto discusso. Il primo trailer mostrava un Sonic diverso dal solito, più fotorealistico e decisamente più bruttino, ma questo è stato poi ridisegnato a seguito della rivolta sui social dei fan. Al di là della questione teorica del potere del pubblico, al personaggio hanno giovato i cambiamenti.

Troppe volte abbiamo assistito ad operazioni commerciali fini a se stesse e senza mordente. “Sonic – Il film”, per fortuna, non rientra tra queste. Un film leggero, a tratti frivolo, ma con un’energia travolgente.

 

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