di Francesco Salvetti
Un film di Emanuele Pisano. Con Aurora Moroni, Chiara del Francia, Antonio Nicotra, Gabriele Badaglialacqua, Guido Laudenzi, Federico Pellitteri. Commedia, 90′. Italia 2019
Sara e Marti sono due sorelle. Cresciute a Londra, si sono trasferite insieme al padre a Bevagna, un piccolo borgo medievale nel cuore dell’Umbria, dove hanno iniziato una nuova vita. L’estate sta per finire e mentre Marti è impegnata nella preparazione di due feste dove dovrà suonare e cantare, Sara, che non ha nulla da fare, accoglie con entusiasmo l’idea di accompagnare i Catalano in partenza per la Sicilia. I due fratelli parteciperanno a un campo di orientereering, una disciplina sportiva che insegna a orientarsi nella natura servendosi solo di bussola e mappe. La località dove sono diretti è Modica, che per un caso della sorte, è il luogo dove la mamma delle due sorelle ha passato l’infanzia e dove sua sorella, la zia Flavia, possiede una casa. Sara, eccitata all’idea di visitare per la prima volta quel luogo mitico, riesce a ottenere il permesso di partire superando i dubbi del padre.
Ce lo hanno insegnato a loro tempo personaggi del calibro di Britney Spears e Juatin Timberlake: lavorare con la Disney può spianare la strada verso il successo ma comporta anche grandissime responsabilità. Entrare a far parte della famiglia Disney ti pone infatti sotto i riflettori e basta un passo falso, per essere messi da parte…
Non sembra questo il caso di Aurora Moroni e Chiara del Francia, protagoniste della serie trasmessa su Disney Channel “Sara e Marti” e da oggi anche al cinema con il film omonimo.
Nella pellicola, è Sara (Moroni) a occupare costantemente il centro della scena. Una precisa scelta degli sceneggiatori, che vogliono proporre al pubblico – soprattutto giovane – un nuovo modello di ragazza moderna, bella, pulita, con una forte personalità e valori saldi.
Il film di Emanuele Pisano si rivolge chiaramente ai fan della serie Disney, che non potranno non apprezzarlo. Il montaggio è veloce, stretto, moderno; le ambientazioni sono spettacolari, soprattutto quelle di Modica. Interessante l’uso del mare, luogo dove riflettere e pensare.