Salone del Libro di Torino: progetti tematici, Festa Mobile, omaggi

Lettura ad alta voce da Nord a Sud, scrittori alla prese con racconti gotici, Anime arabe e diritti

La 31° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino è pronta ad animare il capoluogo piemontese dal 10 al 14 maggio con il suo ricco programma di eventi, presentazioni, reading, incontri con gli autori e tanto altro.

Tra le conferme, i progetti tematici, Festa Mobile e gli omaggi dedicati a grandi della letteratura internazionale.

 

PROGETTI TEMATICI

Per il terzo anno ci sarà al Salone Anime Arabe, il focus sulla cultura e la letteratura del mondo arabo e delle sue diaspore, che parte da un anniversario importante: quarant’anni fa, nel 1978, veniva pubblicato negli Stati Uniti “Orientalismo” dell’intellettuale Edward Said.

Solo Noi Stesse – la sezione sul pensiero femminile – torna con un incontro sul movimento #MeToo e sulla condizione femminile nell’anno del caso Weinstein, e uno sulla presenza (o assenza?) nelle antologie scolastiche del contributo letterario delle donne.  Valeria Parrella si occuperà anche del quarantennale della Legge Basaglia e – insieme alla casa editrice Adelphi – dell’omaggio ad Anna Maria Ortese e a quella che probabilmente è la più grande filosofa del ‘900, Simone Weil.

Torna la Piazza dei Lettori, dedicata al tema di quest’anno e alle Cinque domande sul futuro che faranno da bussola all’edizione. Spazio anche a due premi letterari dedicati a promuovere il recupero e il reinserimento dei carcerati attraverso la pratica della scrittura e della creatività letteraria – il Premio Goliarda Sapienza e il Premio Casalini – e al Premio «Fuori».

 

FESTA MOBILE E OMAGGI

Dopo il successo dell’edizione 2017, torna Festa Mobile: il programma di letture ad alta voce curato da Giuseppe Culicchia. Gli scrittori leggeranno pagine dal loro libro del cuore, in una serie di reading al Salone, in altri luoghi cittadini e in tutta Italia grazie a una staffetta che porterà la Festa Mobile in Lombardia, Emilia Romagna, Campagnia fino a Palermo.

Previsti una serie di omaggi a grandi autori del Novecento, a partire da quello a uno scrittore francese che ha avuto anche una vita leggendaria, Romain Gary (Neri Pozza), e quello a David Foster Wallace nel trentennale della sua morte.

Una sezione è dedicata alle serie tv tratte da opere letterarie e una alla letteratura fantastica, con spazio per “Il trono di spade” e Tolkien. Ma nel 2018 cadono anche i 200 anni di Frankenstein di Mary Shelley. E allora ci sarà una Villa Diodati dove quattro scrittori si riuniranno per comporre racconti gotici.

Il Salone è molto sensibile al rapporto fra letteratura e narrazione cinematografica e televisiva. Uno degli scrittori italiani più importanti delle ultime generazioni ha deciso di scrivere e dirigere una serie tv. È “Il Miracolo”, la serie creata e diretta da Niccolò Ammaniti: otto episodi che saranno presentati a Torino.

 

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