Una serie ideata da Matteo Rovere. Con Andrea Arcangeli, Marianna Fontana, Francesco Di Napoli, Sergio Romano, Ivana Lotito, Vanessa Scalera.
Drammatico, storico. Italia. 2020-in produzione
Presentata in super anteprima alla Festa del cinema di Roma, la serie “Romulus”, di cui Matteo Rovere è co-sceneggiatore e uno dei registi, arriva su Sky Atlantic (ogni venerdì verranno trasmessi due episodi) e su NOW tv.
Dopo il successo de “Il primo Re”, Rovere e gli altri sceneggiatori hanno sviluppato una storia collaterale ma ambientata nello stesso periodo storico, a mio avviso più attenta e convincente del film.
Nei primi episodi vengono introdotti i personaggi principali: l’erede al trono di Alba Longa Yemos (Arcangeli), lo schiavo Wiros (Di Napoli) e la vestale Ila (Fontana), accomunati dalla voglia di opporsi agli dei e al destino che è stato scelto per loro. Dalla loro ribellione alle regole prestabilite prenderà vita un nuovo mondo…
Girato in protolatino e ambientato nel VII secolo a.c., un periodo di barbarie e migrazioni, nella Pensiola, il dramma storico racconta le vicende che verosimilmente portarono alla fondazione di Roma e all’ideazione di quella che verrà poi tramandata come la leggenda di Romolo, Remo e della Lupa.
Paragonata al “Primo re”, “Romulus” ha sicuramente dalla sua effetti speciali superiori, una fotografia più curata e il formato seriale, che di per sé permette un maggiore sviluppo e approfondimento di personaggi e dinamiche. Ciò che resta invariata è la volontà di indagare il mito, e superarlo, e l’attenzione per i dettagli e la Storia.
Una serie che convince sin dai primi episodi, su cui ci riserviamo di esprimere un giudizio più preciso alla fine.