Anno nuovo, nuovi progetti. Per aprire il 2015 al meglio ho deciso di mettermi alla prova come lettrice, e accettare la sfida della “Reading Challenge”. Non so se ne avete sentito parlare: si tratta di una sfida con se stessi, da condividere però con gli altri, per riuscire a leggere più libri nel corso di 12 mesi.
Un elenco con 50 proposte, non titoli veri e propri – perché altrimenti dovrebbe andrebbe a finire la soggettività di ognuno e anche il divertimento? – ma spunti che ognuno può adattare alla propria situazione. Ad esempio tra le voci troverete “Un libro con un numero nel titolo”, “Un thriller o un mistery”, “Un libro che vi spaventa”.
Nonostante, tra lavoro e famiglia, gli impegni siano sempre tanti mi sto davvero impegnando a tener fede ai buoni propositi. Ho deciso di iniziare leggendo un classico, e la mia scelta è caduta su “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgalow. Non lo avevo mai letto e devo dire che l’ho trovato molto particolare. All’inizio ho fatto fatica, ma poi quando la storia ha preso il largo è diventato molto scorrevole.
L’autore ci porta nella Mosca di Stalin, con un punto di osservazione interno. Come ho già detto non è stato facile per me leggere questo romanzo, perché per larghi tratti il suo essere visionario e sopra le righe lo rende incomprensibile. Nel complesso, però, è stata una lettura soddisfacente, grazie alle situazioni paradossali a cui fanno fronte i personaggi.
Il diavolo arriva a Mosca e insieme ai suoi aiutanti ne combina di tutti i colori. Non aspettatevi, però, eroi e antagonisti, epiche battaglie tra il bene e il male. Il diavolo fa il suo lavoro e lo conclude molto bene.
Il racconto è comunque molto lento e i personaggi presentati nel titolo compaiono tardi nella storia, rispetto a quello che altri romanzi ci hanno insegnato ad attenderci – il Maestro lo si incontra per la prima volta a metà libro.
Il Maestro e la sua Margherita sono l’emblema di un amore grandissimo, un amore per cui la ragazza è disposta a tutto, nonostante il Maestro si dimostri uomo dai grandi intenti, dalle grandi aspirazioni, che finiscono però per risolversi sempre in nulla. Margherita invece è forte, determinata e positiva, nonostante trasmetta femminilità e dolcezza.
Questo il primo libro che ho letto per la Reading Challenge 2015. Se vi abbiamo incuriosito e volete anche voi mettervi alla prova, qui trovate tutti e 50 gli spunti per scegliere le vostre letture a tema. In bocca al lupo!
