Profumi sopra le righe: arriva quello per gli amanti della letteratura

Dead writers

I tempi in cui dovevate strofinarvi addosso i vecchi libri prima di partire, per assorbirne l’odore, oppure immergere la testa tra le pagine, in biblioteca, senza farvi vedere, per aspirare a pieni polmoni il profumo di pagine antiche sono finiti.

Si chiama Dead Writers (scrittori trapassati ndr), la nuova linea prodotta dalla Sweet Tea Apothecary. La particolarità? Ogni flacone regalerà al possessore l’essenza dei vecchi libri e in special modo della grande letteratura.

Il marchio è nato dalla mente di JT Siems, un’amante dei libri e delle fragranze, e ha sede a Seattle. Quella dedicata agli scrittori non è la prima linea di questo genere prodotta negli States. I grandi personaggi storici amati dalla Siems, da Maria Antonietta a Enrico VIII, hanno già avuto il proprio flacone dedicato. Adesso la creatrice di profumi ha deciso di spostarsi verso la narrativa, con questa nuova linea tutta da annusare.

I Dead Writers tra cui scegliere sono cinque. La fragranza più interessante è certamente quella che dà il nome all’intera linea e che mescola tè nero, muschio e tabacco. Ma non finisce qui. Sweet Apothecary propone anche Dharma Bums, per gli appassionati di Jack Kerouac, con tocchi di caffè e oppio – niente da fare per un profumo ispirato a Sulla strada, al gas di scarico delle auto e procioni morti -; Pemberly, essenze floreali dai giardini del Derbyshire, gli stessi che hanno ispirato Jane Austen per la tenuta di “Orgoglio e pregiudizio”. E non dimentichiamo Lenore, un profumo ispirato a Edgar Allen Poe, con la sua fragranza alle rose disidratate e incenso.

A ispirare la creatrice della linea di profumi, un viaggio in Francia. “Quando ho visitato il Grand Trianon a Versailles, il profumo dei campi e dei fiori, i ruscelli, la vita agreste che si unisce all’architettura quasi idilliaca hanno iniziato a disegnare nella mia mente una sorta di ritratto di Maria Antonietta, di ciò che amava e di ciò che le sarebbe potuto piacere indossare – ha raccontato la Siems – L’idea di mescolare fragranze e suggestioni mi è venuta in seguito a questa esperienza. Sarei stata capace di ricreare l’essenza di un personaggio o di un modo di vivere attraverso un profumo?”.

Il suo esperimento ha avuto successo. Non ci resta che vedere quali saranno i prossimi libri – o personaggi – che la Siems deciderà di rendere attraverso una fragranza


 

Che ne dite, amici lettori? Pensate sia possibile ricreare l’atmosfera di un libro o di un periodo storico attraverso una miscela di odori? Ci sono personaggi che associate a qualche particolare fragranza? E se foste chiamati a creare una vostra linea, a chi la dedichereste e come sarebbe? Date libero sfogo alla fantasia con questo tema tutto olfattivo. 

Fonte

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