Perché Tintin è un simbolo di Bruxelles? La storia del cartone eroe

In seguito ai tragici attacchi terroristici avvenuti a Bruxelles martedì 22 marzo, nei quali hanno perso la vita decine di persone, Twitter e Instagram sono stati invasi da quelle che sono potute passare per strane manifestazioni di appoggio e vicinanza: immagini del cartone Tintin, spesso accompagnato dall’hastag #JeSuisBruxelles oppure “I am Brussels”.

Ma perché questo personaggio è stato scelto come simbolo di Bruxelles? La risposta è piuttosto semplice.

Tintin è stato ideato da un disegnatore belga di nome Georges Remi, che scriveva sotto il nome di Hergé e pubblicò il primo albo a fumetti nel 1929. Se non conoscete nemmeno per sommi capi vi basti sapere che la serie segue le avventure di Tintin, un giovane giornalista investigativo belga impegnato, insieme al fidato cane Snowy, a risolvere casi e salvare spesso la situazione.

Dal momento che il personaggio è amato in tutto il mondo, ma è stato creato in una nazione di piccole dimensioni, Tintin è stato a lungo visto come un’icona nazionale e un eroe. La serie ha riscosso consensi in tutto il mondo, è stata tradotta in 70 lingue e ha venduto oltre 200 milioni di copie. Ha senso quindi che in uno dei momenti più bui della storia del Belgio, Tintin emerga come simbolo di speranza e di orgoglio nazionale.

Nelle immagini circolate sui social il personaggio non è occupato nelle normali attività investigative; molto spesso è ritratto mentre piange lacrime, nere, gialle e rosse, come i colori della bandiera belga.

Anche l’account ufficiale di Tintin ha postato un messaggio in risposta agli attacchi.

In un’immagine particolarmente triste, invece, Tintin si rivolge al Capitano Haddock, un altro personaggio della serie, e dice: “Anch’io capitano a volte penso a trasferirmi sulla luna”.

Mon coeur est à Bruxelles

Una foto pubblicata da Joann Sfar (@joannsfar) in data:

Ecco altre immagini prese dai social.





Fonte

Exit mobile version