“Notre-Dame in fiamme”: tra buon documentario e fiction poco riuscita

Jean-Jacques Annaud ricostruisce l'incendio nel cuore di Parigi del 15 aprile 2019

Un film di Jean-Jacques Annaud. Con Samuel Labarthe, Jérémie Laheurte, Daniel Horn, Elodie Navarre, Maximilien Seweryn. Drammatico, 90′. Francia 2022

Nel tardo pomeriggio del 15 aprile 2019 un incendio divampa nella cattedrale parigina di Notre-Dame. Vengono subito fatti evacuare i civili intenti ad ascoltare la messa, e anche i visitatori giunti da tutto il mondo per ammirare la bellezza dell’imponente cattedrale francese.

 

Il 15 aprile 2019 il mondo intero ha trattenuto il fiato davanti alle immagini provenienti dalla Francia. La cattedrale di Notre-Dame a Parigi, una delle costruzioni gotiche più famose e visitate al mondo, stava letteralmente bruciando.

Tre anni dopo quei drammatici eventi, che hanno portato al collasso del tetto e della guglia della cattedrale, e a sette dalla sua ultima regia, Jean-Jacques Annaud ha portato al cinema “Notre-Dame in fiamme”, un esercizio tecnico di alto livello, un’esperienza immersiva unica che permette di rivivere il disastro con grande intensità e realismo, che adesso arriva in streaming su NOW e su Sky Cinema. 

Il regista limita l’uso degli effetti digitali e fissa i suoi set nella realtà: alcune scene sono state girate in chiese simili a Notre-Dame, mentre parte della cattedrale è stata ricostruita e poi data alla fiamme per catturare nell’immagine i momenti dell’intervento disperato dei vigili del fuoco. Ci sono poi immagini d’archivio, che parigini e turisti hanno filmato dal vivo quel tardo pomeriggio.

Nonostante si sappia in anticipo l’esito dell’incidente, la tensione è palpabile. L’aspetto documentaristico del film, se nel complesso ne aumenta il realismo dall’altro ne danneggia il ritmo. La recitazione, poi, non è all’altezza dello spettacolo rappresentato sullo schermo a causa, soprattutto, di una sceneggiatura poco riuscita. 

Efficace ed evocativa seppur non priva di difetti, “Notre-Dame in fiamme” è un’opera mozzafiato che fa rivivere gli eventi del 15 aprile 2019. Il finale, poi, è puro simbolismo. La cattedrale è stata avvolta dalle fiamme sotto gli occhi sconvolti del mondo intero. Eppure la tragedia non si è consumata fino in fondo: il tetto è bruciato così come la guglia, ma la statua della Madonna è rimasta in piedi, e intatte sono rimaste anche le 1.300 opere sacre all’interno di Notre-Dame. Un piccolo, grande miracolo.

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