di Fabio Gagliandi
Nome: Leonard Norman Cohen
Ambito: Musica, Poesia, Romanzo
Periodo di attività: 1956-
Evergreen: Suzanne, Hallelujah, Bird on the wire, You know who I am, Lady midnight, Seems so long ago, Nancy
Quando la poesia diventa canzone, quando le parole prevalgono sulla musica, qualcosa di sempre più raro nel panorama moderno.
Il 21 settembre 1934 nasceva a Montreal, da una famiglia di origini ebraiche, Leonard Norman Cohen, uno dei cantautori più apprezzati di sempre.
La sua carriera artistica è multiforme: inizia con la poesia per poi dedicarsi prevalentemente alla musica; ma è anche scrittore di romanzi e compositore. La sua prima raccolta poetica, “Let us compare mythologies”, nasce nel 1956, durante il periodo universitario in Canada; il primo album, invece, “Songs of Leonard Cohen”, nel 1967, ma non ottiene un grande successo poiché ritenuto troppo triste – era incentrato su temi come il suicidio e la morte. Nonostante al momento dell’uscita sia stato bocciato dalla critica, è oggi considerato da più parti il suo capolavoro.
Il riscatto di Cohen arriva con il secondo album, “Songs from a room”, uscito nel 1969, che contiene canzoni che rapiscono il cuore unite ad altre dai ritmi quasi medievali, come ad esempio “You know who I am”, e folk, “Lady midnight”.
“Songs of love and hate”, terzo album del cantautore, lo consacra definitivamente nel panorama musicale mondiale. Ne seguiranno molti altri, ventiquattro in totale di cui tredici registrati in studio, sei live e cinque raccolte.
Non è un caso se il nome di Cohen figura nella Canadian Music Hall of Fame, nella Canadian Songwriters Hall of Fame e nella Rock & Roll Hall of Fame. Non bastassero questi riconoscimenti a raccontare la vita e la carriera di un grande, è stato anche nominato Compagno dell’Ordine del Canada, la più alta onorificenza concessa nel paese.
