Si diventa ciò che si era destinati a essere; si diventa ciò che si è realmente. Non volevi essere di pietra? O di vetro, o di cromo?
Arriva in libreria per NN Editore, tradotto da Laura Noulian, “Meglio sole che nuvole” di Jane Alison, un libro pieno di umorismo, al contempo sensuale e malinconico.
J nel mezzo del cammin della sua vita ha deciso di congedarsi dall’amore. Il suo matrimonio è fallito, non ha figli, e l’ultimo incontro con Sir Gold è stato un disastro, così come i tentativi di ritrovare le sue vecchie fiamme. J torna allora a Miami, ai cieli blu della città di vetro, agli orizzonti sfarzosi della baia di Biscayne, e si prende cura di un gatto e di un’anatra malandati mentre osserva i bizzarri inquilini del suo grattacielo e traduce brani di Ovidio.
Le eroine delle “Metamorfosi”, trasformate dall’amore in piante, pietre o mostri, la guidano alla scoperta dei suoi sentimenti e nella ricerca di uomini da amare solo con la fantasia. Finché un giorno, scrutando il balcone del ventiduesimo piano, vede una donna dalla chioma biondo platino che lascia cadere qualcosa nel vuoto…
Con una scrittura poetica e sensuale, Jane Alison racconta di una donna delusa dagli uomini, che esplora le terre instabili del cambiamento e della solitudine per riprendere in mano la sua vita e accettare, finalmente, il suo desiderio di amare ed essere amata.
Questo libro è per chi inciampa e cade quando cammina con il naso per aria, per chi si sveglia al mattino con una canzone in testa e trova nascosti in quelle parole i saggi consigli del cielo, per chi ha salvato un uccellino ferito e ne ricorda il battito del cuore tra le mani, e per le ninfe che, scappando dall’amore feroce di un dio, si tuffano nella terra e conquistano l’immutabile serenità delle piante.
Jane Alison è nata a Canberra, ma è cresciuta negli Stati Uniti, dove ha studiato Lettere classiche e Scrittura creativa. Ha esordito nel 2001 con il romanzo The Love-Artist, incentrato sulla figura di Ovidio, ed è autrice di romanzi, racconti e saggi apparsi su NewYorkTimes, Washington Post, Boston Globe. Dopo aver vissuto in Germania e a Miami, si è trasferita a Charlottesville e insegna Scrittura creativa all’università della Virginia.