Viste le temperature quasi autunnali di queste ultime settimane e il meteo in generale potrebbe non sembrare ma… l’estate sta arrivando – per i più attenti, si tratta effettivamente di una semi-citazione da “Game of thrones” [ci mancherai, Westeros televisivo!], per questo il corsivo.
Dicevo, l’estate sta arrivando e con lei le tanto attese vacanze – che si tratti dei tre mesi degli studenti o delle poche settimane dei lavoratori non importa – e uno dei tormentoni legati alla stagione, almeno per chi ama leggere: i cosiddetti “libri da spiaggia”.
Cosa vi piace leggere, sotto l’ombrellone, nelle pause tra una passeggiata e l’altra in montagna, nei pomeriggi di ozio trascorsi in città? C’è un genere che per voi si sposa alla perfezione con la stagione oppure amate variare? Ne parliamo nell’appuntamento di giugno con Libromania, la rubrica dedicata ai libri e ai topic a tema (per sapere di cosa si tratta e come è nata potete leggere il pezzo introduttivo).
I LIBRI DEL MESE
“La danza dei veleni” di Patrizia Rinaldi (Edizioni E/O)
“Canta, spirito, canta” di Jesmyn Ward (NN Editore)
“Circe” di Madeline Miller (Sonzogno)
Se mi seguite da un po’ forse lo avrete capito: io sono una lettrice “forte”, una di quelle che fanno fuori un centinaio di romanzi ogni anno e la cui reading list non è mai vuota, anzi.
Per questo, io in estate mi comporto solitamente come in tutti gli altri 365 giorni dell’anno, quando si tratta di libri. Leggo quello che mi va, senza star troppo a fare sottigliezze se si tratti di romanzi “da spiaggia” (leggi leggeri, scorrevoli, poco impegnati) oppure no.
Mi è capitato di leggere grandi classici, in estate. E devo dire che ho provato anche una certa soddisfazione, a tirare fuori la mia copia de “L’idiota” di Dostoevskij l’estate in cui sotto molti ombrelloni faceva bella mostra di sé “50 sfumature di grigio” di E.L.J ames.
Allo stesso modo, mi è capitato di farmi coinvolgere dai best-seller stagionali, uno su tutti “La verità sul caso Harry Quebert” di Joël Dicker . Perché non c’è niente di male, a dare una chance a un titolo molto chiacchierato, a voler capire da sé se il successo e il clamore è meritato o meno, a volersi fare un’opinione.
Personalmente penso – e questo vale in estate come in autunno, inverno e primavera – che ciò che conta sia leggere, prendere un libro (o un ereader), aprirlo e passare del tempo in compagnia di una storia e di un autore. Perché leggere è bellissimo. Non importa cosa si legge.
Su Parole a Colori troverete nelle prossime settimane le recensioni dei miei “libri del mese” (i 3 romanzi che conto assolutamente di leggere in questa prima tranche di vacanze) insieme a quelle di molti altri. E poi interviste ad autori ed editori e altri interessanti approfondimenti. Perché noi non ci fermiamo, nemmeno in estate.
Avete già deciso cosa leggere nelle settimane o nei giorni di vacanza che verranno? Aspettate tutto l’anno per sfoltire la vostra lista di libri da leggere oppure preferite concedervi solo romanzi leggeri? Scrivetemi i titoli nei commenti, o sui social. Alla prossima!