Libri in viaggio: 9 romanzi per scoprire New York City

Se siete cresciuti con il mito di New York, o se avete come l’impressione che la città statunitense finisca in un modo o nell’altro per infilarsi nelle nostre giornate (tra spot pubblicitari, film, immagini e quant’altro) consolatevi, non siete i soli.

I sondaggi la indicano come la città più amata al mondo, e la cosa non ci sorprende più di tanto. Costantemente rappresentata in romanzi, canzoni, serie tv, il fascino di New York è soprattutto quello di sembrare a portata di mano, per tutti.

Ma cosa rende la metropoli tanto affascinante, anche per gli scrittori, che molto spesso ci ambientano i loro libri? Il suo essere al centro della storia, la sua multiculturalità, il suo dinamismo, e chi più ne ha più ne metta. Persone da ogni angolo del mondo vogliono far parte della storia almeno per un po’, raccontare la propria storia oppure vivere la finzione di cui hanno letto o che hanno visto. Per questo arrivano, per restare pochi giorni o tutta la vita. Anche se ormai tutti sappiamo che il sogno americano non è che una pia illusione, sotto sotto ancora speriamo che per noi possa funzionare.

La grandezza della città rende chiaro che non potrà mai esserci una sola storia newyorkese. Per un luogo dove i sogni si realizzano e le speranze si infrangono, dove successo e fallimento siedono fianco a fianco sulla metropolitana non potevano che esserci molti romanzi rappresentativi. Ve ne proponiamo nove, che mostrano alcune delle 1000 facce della Grande Mela. Per entrare in atmosfera prima di partire davvero, o per viaggiare solo con la mente.

 

New York low cost, Alice Avallone Leonardo Staglianò

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New York è enorme, esagerata, frenetica e mutevole: facce, barbe, taxi gialli, grattacieli, avenue senza fine e parchi in cui camminare a piedi nudi. È facile innamorarsi della Grande Mela, ogni anno sono oltre un milione gli italiani che cedono al suo fascino: salgono in vetta alle sue torri di vetro, prendono treni che corrono sul letto dell’East River, fanno shopping nei mercatini dell’usato e nei magazzini multipiano, esplorano musei, percorrono ponti, mangiano cupcake e ammirano lo skyline di Manhattan al tramonto. Se siete fra loro, accettate un consiglio: mai sottovalutare il senso per gli affari di questa città; New York è in grado di rubarvi il cuore e rivendervelo stampato su una t-shirt. In questa guida scoprirete che bastano pochi dollari per cenare nel thai preferito da Carrie Bradshaw, bere i migliori cocktail di Brooklyn, gustare burger serviti dentro morbide brioche, giocare a monopoli nel Greenwich Village, costruire orsacchiotti e diventare ufficialmente dei supereroi. Entrare nel caveau della Federal Reserve, ascoltare una messa gospel o ballare in un museo, invece, è gratis.

 

New York, Edward Rutherfurd

New York suscita da sempre un fascino irresistibile. Ma quali sono i motivi che l’hanno resa una città unica al mondo? Dalla metà del Seicento – quando New York si chiamava ancora Nuova Amsterdam ed era soltanto una piccola colonia olandese – alla moderna metropoli dei grattacieli, Edward Rutherfurd ricostruisce il suo mito con questa saga appassionante. Quasi quattro secoli di storia, dai piccoli traffici con le tribù indiane alla dominazione inglese, dalla Rivoluzione alla Guerra civile, dalle moltitudini di immigrati che sbarcavano a Ellis Island tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento ai ruggenti anni Venti, dal crollo della Borsa nel 1929 alle guerre mondiali, fino alla tragedia dell’ll settembre. Nel caratteristico stile che lo ha reso famoso, l’autore mescola il rigore storico alle coinvolgenti vicende quotidiane dei suoi personaggi, tra cui diverse generazioni della famiglia Master, di origine anglo-olandese, attorno alla quale si muovono altre figure appartenenti a tutti gli strati sociali e a differenti etnie: nativi americani, africani, irlandesi, tedeschi, italiani, europei dell’Est, ebrei, testimoni e protagonisti dei molteplici eventi che hanno costruito il volto della “Grande mela”. Desideri e speranze, avidità e corruzione, una mescolanza di sogno e intraprendenza che è il tratto caratteristico di una città divenuta simbolo, centro nevralgico dell’economia, della finanza e della cultura non solo statunitensi.

 

L’età dell’innocenza, Edith Wharton

L’età dell’innocenza è un mirabile affresco della borghesia newyorchese di fine Ottocento, contro il cui ottuso moralismo Edith Wharton si scaglia coraggiosamente difendendo l’autenticità di un amore sincero. La storia sentimentale tra Newland Archer, brillante avvocato dell’aristocrazia cittadina, e la contessa Ellen Olenska, cui inflessibili convenzioni impediscono di divorziare dal marito, è lo specchio di una società che l’autrice conosce e contesta profondamente. Una società ipocrita e perbenista, in cui pregiudizi atavici, tradizionalismi ormai svuotati di significato, princìpi ingiusti e falsamente morali impongono precise regole comportamentali, che cozzano contro il desiderio di affermazione del singolo. Contro tutto questo lotta con ammirevole tenacia la protagonista del romanzo, che tenta di difendere fino alla fine il suo amore e la sua libertà di scelta, cui si oppone la consapevolezza, che porterà Archer alla rinuncia finale, dei suoi doveri sociali.

 

Gossip Girl #1, Cecily Von Ziegesar

Serena è appena tornata in città dopo due anni trascorsi in giro per l’Europa. Si mormora che ne abbia combinate di tutti i colori, tra eccessi alcolici e sessuali e addirittura una gravidanza interrotta. Se la sua ex migliore amica, Blair, e le ragazze del college non staranno attente, Serena supererà in furbizia gli insegnanti e i genitori, indosserà gli abiti che alle altre vanno troppo stretti e ruberà i cuori di fratelli e fidanzati. Ma Blair, altrettanto bella e intelligente, è disposta a tutto pur di non farsi mettere in ombra…

 

Brooklyn, Colm Tóibín

Non è facile trovare lavoro a Enniscorthy, una cittadina nel sudest dell’lrlanda. I primi anni cinquanta sembrano seminare solo insoddisfazione e nostalgia per un benessere che non c’è, neppure all’orizzonte. La giovane Eilis Lacey, prigioniera del confronto quotidiano con la madre e la sorella Rose, non vede davanti a sé alcuna prospettiva, finché l’imprevedibile visita di un prete emigrato, padre Flood, le fa scorgere l’opportunità di una vita diversa, al di là dell’oceano, a New York. E sarà proprio a Brooklyn che Eilis riuscirà a trasformare il passato in un futuro libero e propizio. E l’incontro con Tony, un ragazzo da amare, farà del sogno una reale possibilità che cambierà la sua vita, forse, per sempre. Colm Tóibín racconta una storia d’amore fatta di passioni e cadute; e la vertigine di Eilis, nella scelta fatale tra senso del dovere, appartenenza alla famiglia e desiderio di libertà, in quella linea d’ombra tra l’adolescenza e l’età adulta.

 

Colazione da Tiffany, Truman Capote

Holly Golightly, la protagonista di questo estroso romanzo breve, è una cover-girl di New York, attrice cinematografica mancata, generosa di sé con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. È un personaggio incantevole, dotato di una sorprendente grazia poetica. Intorno a lei ruotano tipi bizzarri come Sally Tomato, paterno gangster ospite del penitenziario di Sing Sing, O.J. Berman, il potente agente dei produttori di Hollywood, il “vecchio ragazzo” Rusty Trawler, Joe Bell, proprietario di bar e timido innamorato…

 

Il grande Gastby, F. Scott Fitzgerald

Il grande Gatsby ovvero l’età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell’estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy…

 

Un albero cresce a Brooklyn, Betty Smith


È l’estate del 1912 a Brooklyn. I raggi obliqui del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata consunta e le chiome dell’albero che, come grandi ombrelli verdi, riparano la dimora dei Nolan. Alcuni a Brooklyn lo chiamano l’Albero del Paradiso perché è l’unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari. Quando nuovi stranieri poveri arrivano a Brooklyn e, in un cortile di vecchie e tranquille case di pietra rossa, i materassi di piume fanno la loro comparsa sui davanzali delle finestre, si può essere certi che lì, dal cemento, sbucherà prima o poi un Albero del Paradiso.

 

I Newyorkesi, Cathleen Schine

Al riparo dal traffico e dal trambusto cittadino dell’Upper West Side, vicino a Central Park, c’è un piccolo quartiere tranquillo, lontano dai grattacieli e dalle residenze importanti. È qui che vivono Jody, Polly, Simon, Everett, e tanti altri. Uomini e donne diversi per età, cultura, professioni, sogni e delusioni, ma accomunati dal fatto di avere un amico: a quattro zampe. E così, complici le passeggiate con i loro cani, persone spesso sole, riservate, talvolta un po’ eccentriche, che mai si sarebbero incontrate altrimenti, si conoscono, stringono amicizia o si innamorano, a volte si lasciano. Tutto sullo sfondo di una New York magica e reale al tempo stesso che è la vera, suggestiva protagonista di questo romanzo raffinato e soffuso di lieve malinconia, una città alla quale la Schine dedica in queste pagine la sua più bella lettera d’amore.


A voi la parola, amici lettori. Abbiamo scelto nove libri ambientati a New York ma la letteratura in merito è quanto meno sterminata. Quali sono, per voi, i titoli più rappresentativi? Quei libri che vi hanno davvero dato l’impressione di camminare per le strade della metropoli? Siamo curiosi di conoscere le vostre preferenze. 

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